Sandri, la cordata dei perugini accelera per la riapertura

Sandri, la cordata dei perugini accelera per la riapertura
di Cristiana Mapelli
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Giovedì 13 Maggio 2021, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 11:33

Non più un sogno, ma quasi la realtà. Quella di tornare a vedere la saracinesca della storica pasticceria ex Sandri finalmente aperta. Vanno avanti le trattative per la ripartenza del locale nell’acropoli e che dietro vede una mini cordata di tre imprenditori perugini, di cui due del settore “food”. 

Radio corso Vannucci racconta di una società neo costituenda composta da tre perugini con l’intenzione di chiudere l’accordo al più presto, magari proprio per sfruttare la positiva ondata che potrebbe iniziare nelle prossime settimane con il ritorno del bel tempo e, come si spera, del turismo. Che i tre perugini mantengano la storica insegna di pasticcera è poco probabile ma probabilmente, se l’accordo dovesse andare a buon fine, l’attività prevedrà la vendita di prodotti di pasticceria, magari una o più eccellenze del territorio. 

C’è addirittura chi parla della possibilità di un progetto delicato di restyling che, visto il valore storico del locale che ha le vetrine che si affacciano lungo corso Vannucci, potrebbe interessare solo la parte tecnica di un’attività legata al settore “food”. Bocche cucite a palazzo dei Priori sulle tempistiche. Mentre al momento non dovrebbero esserci richiesta di autorizzazione del suolo pubblico per tavoli e sedie all’esterno, che all’epoca del Covid diventano una necessità.

LA STORIA

Una partita delicata, quella della riapertura dell’ex Sandri fondata nel 1860 e gestita dalla famiglia di pasticceri Schucani, e che negli scorsi mesi aveva già attirato altre cordate.

Tra i soggetti che si erano interessati ad una eventuale acquisizione della pasticceria nell’acropoli, anche un’associazione imprenditoriale.

CHIACCHIERE DA SOCIAL

Intanto sui social c’è forte dibattito a riguardo. C’è chi ricorda la pasticceria Sandri dei tempi che furono («mi raccomando il pasticciere – scrive Tosca su facebook – Il tiramisù e il babà nel ’90 erano spettacolari»), c’è anche chi, visti i tempi e le difficoltà che le attività del centro storico, augura agli imprenditori un enorme in bocca al lupo («che temerari» commentano in molti). Di certo la riapertura dell’attività al numero 32 di corso Vannucci, potrebbe essere un segnale positivo e di rilancio per tutta l’acropoli. E’ sempre nel settore food la prossima inaugurazione di Roadhouse restaurant, catena di fast food statunitense, nella zona di Pian di Massiano, accanto alla nuova Conad. Il punto vendita è proprio in questi giorni alla ricerca di giovani diplomati e laureati under 35.

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