TERNI - Il telefono squillava a vuoto e i figli si sono subito preoccupati.
Quell’ansia per la mancata risposta della mamma alle numerose chiamate si trasformerà in un dolore inconsolabile di fronte a una tragedia i cui contorni sono ancora tutti da ricostruire. Un dramma su cui sta cercando di far luce il sostituto procuratore, Raffaele Pesiri, che ha disposto l’autopsia.
La donna, 78 anni, molto conosciuta a San Gemini, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Acquavogliera.
Dopo l’intervento del personale del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della 78enne, l’arrivo dei carabinieri che, coordinati dalla procura, hanno avviato le indagini per ricostruire le circostanze del decesso.
Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, anche se i militari sembrano propendere per un malore o una caduta accidentale. L’appartamento, abbastanza isolato, non presentava segni di effrazione ma ad imporre accurate indagini sono stati alcuni elementi da approfondire.
Il corpo senza vita della donna era a terra in un lago di sangue. Tra gli elementi da indagare un vistoso taglio sulla fronte, che potrebbe essere compatibile con la caduta, ma anche un altro taglio su una mano. E la presenza di sangue in due diverse stanze della casa.
La porta d’ingresso non era chiusa a chiave dall’interno, le chiavi sono state trovate sul pavimento così come uno sgabello. E poi i due telefoni della 78enne ternana, ritrovati in due luoghi diversi della casa dove la vittima viveva sola.
Circostanze che gli investigatori sono impegnati ad approfondire anche alla luce dei ripetuti furti in casa andati in scena nella zona nord della città e delle gesta di truffatori che prendono di mira persone che vivono sole.
A confermare che l’indagine sulla tragedia è in pieno svolgimento e che al momento non esclude alcuna ipotesi è una stringata nota del comando provinciale: «I militari giunti sul posto, coordinati dalla locale procura della repubblica, hanno avviato i primi accertamenti che, al momento, farebbero escludere ipotesi diverse dall’incidente domestico e sarebbero probabilmente dovuti ad una caduta accidentale della donna all’interno della propria abitazione, che è stata sottoposta a sequestro. Le attività d’indagine, avviate nell’immediatezza che confermerebbero l’ipotesi sopra indicata, procedono tuttavia per completare il quadro complessivo».
Nell’appartamento dove si è consumata la tragedia il personale specializzato dell’arma è andato a caccia di elementi per escludere il passaggio di altre persone. Ancora da verificare se dalla casa della donna sia sparito qualche oggetto di valore. La certezza è che nella tarda mattinata la donna, che lascia tre figli e gli amati nipoti e tantissimi amici che l’adoravano, aveva parlato a lungo al telefono con un’amica del menù di Natale e della torta che avrebbe preparato per il compleanno della nipote. Momenti di una vita serena interrotta in circostanze da chiarire.
Il pm, Pesiri, ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita dal medico legale Valentina Rosati. Esame dirimente per accertare le cause del decesso della 78enne, che era in buona salute e non soffriva di particolari patologie.
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