L'inchiesta 5/ Salute, il cuore è il "killer" dei ternani

L'inchiesta 5/ Salute, il cuore è il "killer" dei ternani
di Aurora Provantini
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Giovedì 30 Gennaio 2020, 08:45

Si muore prevalentemente per patologie cardiovascolari, a Terni. L'analisi dei dati sulle principali cause di morte nel periodo 1994-2016, forniti dal RenCam (Registro nominativo delle cause di morte) gestito presso il Registro Tumori Umbro fino al 2016, permette di confrontare l'entità delle diverse patologie nella popolazione regionale suddivisa per fascia d'età e sesso. Se si guarda indistintamente tutta la popolazione, il maggior numero di decessi si deve a complicazioni cardiovascolari, e subito dopo a tumori maligni. Ma se si analizzano quei numeri per fascia d'età si scopre che tra i 20 e i 50 anni, la principale causa dei decessi è il cancro (con quello alla mammella al primo posto per le donne, e quello all'apparato respiratorio per gli uomini). Subito dopo si classificano le cause accidentali come ad esempio incidenti automobilistici (12,7%), suicidi (7,8%), avvelenamenti (4,9%), cadute (1,3%), omicidi (1,1%).
Solo al terzo posto si collocano gli infarti per gli uomini, e le emorragie cerebrali o l'ostruzione delle arterie per le donne. La situazione si ribalta se si prende in esame la fascia d'età che va dai 30 ai 75 anni: è sempre il cancro a portare alla morte come prima causa, solo che il secondo posto spetta alle patologie cardiovascolari.
Questo porta ad un nuovo dato: soprattutto tra i 20 e i 30 anni a Terni si muore per incidenti con mezzi di trasporto e per altre cause traumatiche. Nella popolazione di sesso maschile con fascia di età 30-75 anni, le patologie che portano maggiormente alla morte sono il cancro dell'apparato respiratorio con il 13.4% e l'infarto miocardico con l'8.8%. Tra 20 e 50 anni (sempre fra gli uomini), l'infarto miocardico incide invece per il 6.2%, mentre il 4.9% dei decessi è determinato dal cancro all'apparato respiratorio.
Nelle donne di età compresa tra i 30 e i 75 anni, la patologia che porta con più frequenza alla morte è il tumore alla mammella con il 10.3 % , seguita dal cancro all'apparato respiratorio con il 6.2% , infine dai tumori all'apparato genitale con il 5.8%. Se si mettono a confronto i dati del territorio con quelli regionali, a Terni si registra una frequenza della mortalità per cancro superiore alla media regionale. Non solo, ma il confronto del tasso d'incidenza nei diversi comuni umbri negli anni 2011-2015 e decennio 2006-2015, rivela che Terni è tra i Comuni con più decessi, sia nella popolazione femminile che in quella maschile. Il tasso di mortalità per fascia d'età (per centomila abitanti) mostra che si muore di più dopo i 50 anni, sempre per tumore.
Le malattie ischemiche. Se da una parte è vero che la mortalità per cancro è superiore alla media regionale, è anche importante evidenziare che nel tempo a Terni, come nel resto della regione, si va riducendo significativamente sia nei maschi che nelle femmine. Incrociando i dati del Registro Tumori Umbro con quelli Istat arriva la conferma che dal 2003 al 2014 il tasso (standardizzato per 100 mila abitanti) si è ridotto del 23%, a fronte di un aumento del 1,7% dei decessi dovuto all'invecchiamento della popolazione. E che sia nel 2003 che nel 2014 la prima causa di morte è costituita da malattie ischemiche del cuore e cerebrovascolari. Anche il dato nazionale porta come seconda causa di morte il cancro. Ma si segnalano tassi di mortalità diversi tra le varie regioni e tra nord e sud del Paese. L'indagine Istat per regione evidenzia significative differenze territoriali nella mortalità, indipendenti dalle diverse strutture per età delle popolazioni. La mortalità per tumori e quella per malattie del sistema circolatorio tracciano una chiara polarizzazione a sfavore delle regioni più industrializzate del Paese. Questo sta a significare che tra i fattori di rischio contribuiscono: inquinamento ambientale e stili di vita.
5. Continua

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