Romizi ha deciso di spacchettare l’impegno sulla mobilità. A Merli resta la viabilità sul fronte della progettazione (mantiene tradizionale Personale); mentre Romizi avoca a sé l’impegno sul Pums. Che significa un rapporto diretto con la Regione per quando riguarda il tema dei trasporti, su tutto quello del trasporto pubblico locale e la gara per il servizio autobus e i fondi destinati al minimetrò. C’è la promessa della giunta Tesei di far recuperare a Perugia il milione e mezzo che la giunta Marini aveva tagliato per la mobilità alternativa.
Deleghe più pesanti anche per Clara Pastorelli (FdI) che a Sport e Commercio aggiungere i rapporti con le città gemelle e per il vice sindaco Gianluca Tuteri (Lega) che avrà anche i rapporti con Azienda ospedaliere e Asl.
Romizi dovrebbe chiudere anche per gli incarchi di consigliere delegato entro la fine dell’anno. In ballo i nomi di Massimo Pici (Perugia Civica), Fotinì Giustozzi e Federico Lupatelli (Fdi) e Francesca Renda (Blu).
La giunta, intanto, ha prorogato di un mese l’assetto organizzativo dell’Ente. Prima di mettere mano alla riorganizzazione a cui sta lavorando l’assessore Merli c'è da capire come e quando il mobility manager Leonardo Naldini e il dirigente al bilancio, Dante de Paolis, approderanno in Regione.
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