Risse, coltelli e alcol: movida fuori controllo
il sindaco convoca riunione in Prefettura

Risse, coltelli e alcol: movida fuori controllo il sindaco convoca riunione in Prefettura
di Corso Viola di Campalto
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Lunedì 8 Marzo 2021, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 14:57

TERNI Tre ore di follia, con due violente risse, liti e una sedicenne soccorsa dopo aver sfiorato il coma etilico. Ma soprattutto assembramenti, bivacchi con alcolici e tanti ragazzi che non portavano la mascherina. Centinaia di giovani di ogni età che hanno preso d’assalto il centro. Ed il bilancio finale che parla di un giovane accoltellato, un altro arrestato ed altrI tre denunciati. 
Un vaso ormai stracolmo che ha portato il sindaco Leonardo Latini a chiedere ed ottenere per oggi in Prefettura la riunione d’urgenza del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che dovrà prendere provvedimenti seri per arginare un fenomeno che, almeno il sabato pomeriggio, sembra fuori controllo, malgrado le restrizioni anti covid, i negozi ed i locali chiusi. Malgrado la presenza delle forze di polizia, subito intervenute dopo le risse. 
Intanto, è stato identificato e arrestato dalla polizia l’aggressore del ventiquattrenne rimasto ferito dopo essere stato accoltellato nel tardo pomeriggio davanti al liceo classico. Si chiama Giovanni Bartolini, 30 anni compiuti da poco e già inquisito in passato anche per reati contro la persona. È stato rintracciato dalla squadra Mobile nei pressi della sua abitazione poche ore dopo l’accoltellamento, il suo nome era stato fatto subito da alcuni testimoni che hanno assistito alla plateale aggressione. L’accusa contestata al trentenne è quella di lesioni aggravate. Mentre il giovane ternano è stato ricoverato all’ospedale Santa Maria con ferite a una mano e a una gamba. L’arrestato è lo stesso che il 13 settembre 2015 ferì accidentalmente e gravemente un vicino di casa mentre, sul terrazzo della sua abitazione, stava maneggiando una pistola (per questo fatto è stato condannato in via definitiva a tre anni e cinque mesi di reclusione). 
Chi ha assistito alla scena ha descritto una rissa scoppiata mentre la zona tra via Lanzi e via Fratti era strapiena d ragazzi. Tutti i contendenti erano in stato di alterazione, e la furia di Bartolini, armato di un coltello, si è fermata solo dopo aver visto il rivale stramazzato al suolo, sanguinante. Poi, il fuggi fuggi e l’arrivo nel giro di pochi secondi delle volanti della polizia. 
Ma non è finita. Sempre la polizia, tramite la squadra Volante, ha anche denunciato tre giovani ritenuti coinvolti in una rissa avvenuta anche questa nel tardo pomeriggio di sabato nel centro città, in via Sant’Alò, zona non nuova ad episodi simili. Una rissa che ha visto coinvolti ragazze e ragazzi con un’aggressione stile pestaggio contro un giovane chiamato ciccione, come poi testimoniato da un video girato da un residente e diventato in poche ore virale. Gli uomini della squadra mobile hanno rintracciato e denunciato per rissa tre giovani, tutti ternani e tutti con piccoli precedenti penali. Tutti sanzionati anche per la violazione delle misure anti-Covid. 
Ieri, è arriva anche l’intervento del sindaco Leonardo Latini: «La situazione come sappiamo non è semplice sotto molti aspetti - ha detto - e soprattutto stiamo tutti vivendo una fase molto particolare e prolungata nella quale sono completamente cambiate le modalità della nostra vita in comune e sono diminuite, se non azzerate, le occasioni di socializzazione sana per i giovani. Anche per questo, per verificare insieme alle altre istituzioni coinvolte la situazione e le misure ulteriori da adottare, ho chiesto al prefetto la convocazione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si riunirà già nella giornata di lunedì (oggi, ndr) a dimostrazione della grande sintonia su questi temi tra tutte le istituzioni coinvolte».
Sui gravi episodi anche il consigliere Alessandro Gentiletti ha detto la sua: «Mi rifiuto di lucrare su quanto accaduto - dice Gentiletti - perché credo che solo sottraendosi alla liturgia della politica, quella che non risolve i problemi ma se li scrolla di dosso, gettandoli sugli altri, si possa voltare pagina.

Episodi come quello di sabato stasera sono talmente gravi che impongono serietà e assunzione di responsabilità, da parte di tutti gli attori politici, istituzionali e sociali. Tutti si interroghino e ciascuno faccia la sua parte, perché Terni non è e non merita di essere ciò che sta diventando».

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