Rissa davanti bar in centro
tra bande di spacciatori
italiani e tunisini: quattro feriti

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Lunedì 30 Aprile 2018, 12:33
TERNI La discussione era iniziata all’esterno di un bar in zona Ponte Romano tra un cittadino italiano e i due tunisini che, passati alle vie di fatto, lo avevano indotto ad allontanarsi, schiaffeggiandolo e spintonandolo. L’uomo, 35enne romano e residente a Terni, si era allontanato ma, umiliato, si era procurato un bastone ed aveva chiesto ad un amico di accompagnarlo a chiarire la questione con i due stranieri, che nel frattempo erano entrati all’interno del bar. Si era quindi riaccesa la discussione, sfociata in pugni e bicchierate tra uno dei tunisini e l’amico del romano, che sembrava essersi conclusa quando i due italiani se ne erano andati, ma i due stranieri, unitamente ad altri, li avevano seguiti e raggiunti in va Medici, colpendo il romano alla testa ed alla gamba con una bottiglia di vetro frantumata, mentre il suo amico era riuscito a fuggire giungendo in un bar dove aveva telefonato al 113. ll mano, sanguinando copiosamente dalla gamba, aveva perso i sensi e si era risvegliato all’ospedale. Al’arrivo della Squadra Volante uno dei tunisini era seduto a terra nelle vicinanze del bar , anch’egli con una ferita sanguinante alla gamba, ed in compagnia di un suo connazionale, che aveva una ferita sanguinante al cuoio capelluto.  due tunisini ed il romano venivano soccorsi da personale del “118” e trasportati al Pronto soccorso gli venivano riscontrate ferite da taglio giudicate guaribili in 8 e 10 giorni. Uno dei due tunisini veniva ricoverato in osservazione. Anche l’uomo che era riuscito a fuggire presentava ecchimosi alla mano destra ed alla fronte, ma non ricorreva alle cure mediche.  Informato il pm, tutte e quattro le persone coinvolte nella lite venivano denunciate in stato di libertà per i reati di rissa e di lesioni personali, aggravati.
Uno dei due cittadini extracomunitari, entrambi 30enni e nullafacenti, veniva sottoposto al provvedimento di espulsione, risultando inottemperante alla intimazione a lasciare il Territorio nazionale emessa a suo carico dal Questore di Verona. L’altro, tuttora ricoverato, non è attualmente espellibile in quanto sottoposto dal Tribunale di Agrigento alla Misura cautelare dell’Obbligo di presentazione alla Questura di Terni.
Rispetto alle ragioni che hanno determinato la discussione, poi sfociata in rissa, sono in corso accertamenti, ed è verosimile ipotizzare, in considerazione dei precedenti di Polizia dai quali sono gravati i due extracomunitari, che possa essere maturata nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti.
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