Rilancio del verde, la spinta arriva dai cittadini volontari

Rilancio del verde, la spinta arriva dai cittadini volontari
di Cristiana Mapelli
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Venerdì 17 Luglio 2020, 12:21
Cittadini protagonisti sempre più in prima linea per il rilancio del verde della città. Più e diversi modelli di gestione messi in pratica dai residenti e dalle associazioni di quartiere che, sotto la supervisione di palazzo dei Priori, rendono nuovamente fruibili luoghi spesso dimenticati o lasciati al degrado. Lo sforzo di una comunità che torna a far vivere piccole oasi cittadine che diventano luoghi di aggregazione e socialità.

NEL BORGO D’ORO
Come nel quartiere di corso Garibaldi dove, dopo tanti anni di abbandono il parco Sant’Angelo, ritrova una nuova dimensione. Da qualche settimana, è in atto un piano antidegrado e di rilancio di tutto il quartiere. Dietro all’idea, il progetto T.Urb.Azioni promosso dall'associazione Ya Basta a cui hanno aderita altre realtà e tanti cittadini. Alcuni di loro hanno iniziato a rimboccarsi le maniche, in accordo con il Comune, per svuotare e sostituire il piccolo bar abbandonato. Al suo posto, ora c’è un nuovo chiosco che sarà gestito dai volontari dell’associazione durante il fitto calendario di appuntamenti che il parco Sant’Angelo ospiterà nei prossimi giorni. Tra tutti, il centro estivo per bambini Turbo Kids. Nelle scorse ore, inoltre, è stata asfaltata la strada interna che porta al parco. Domenica, dalle 8 in poi, i residenti del quartiere invitano ad una giornata dedicata alla pulizia e a piccoli lavori di manutenzione in vista degli eventi estivi che dovrebbero partire già a fine luglio.

PULIZIE A PONTE SAN GIOVANNI
Cittadini in prima linea anche a Ponte San Giovanni dove domani ripuliranno una zona del quartiere. La giornata è organizzata dal circolo Legambiente. Si parte alle 9, con ritrovo nella piazzola adiacente il Campo Sportivo Pontevecchio Asd per la distribuzione dei materiali e la suddivisione di partecipanti in più squadre per raccogliere i soli rifiuti urbani. L’iniziativa nasce dopo la denuncia di Legambiente di una discarica a cielo aperto proprio in questa zona la cui rimozione dei rifiuti è oggetto di una ordinanza comunale programma nei prossimi giorni. Ieri mattina, invece, disoccupati e precari di Perugia si sono ritrovati nell'area verde lungo il fiume a Ponte San Giovanni e in tre ore hanno riconsegnato alla cittadinanza un'area pulita e accessibile alla città.
«Chi in questi lunghi mesi di lockdown e difficoltà economiche ha beneficiato dell’aiuto della Spesa Solidale - spiegano dall’associazione Comitato Perugia Solidale - ripaga la generosità di chi sostiene il progetto, con un messaggio chiaro: per risolvere l'incuria degli spazi pubblici in città e periferia non c'è bisogno di sconti, promesse o carità, ma di lavoro. Per la seconda volta, più di cinquanta sacchi di organico e rifiuti sono stati riempiti e posizionati in attesa di essere ritirati. La solidarietà e il lavoro, quando sono in moto, creano un circolo virtuoso che stimola tutti e tutte: segnaliamo infatti che, durante la loro abituale passeggiata, alcuni residenti della zona si sono uniti a noi apprezzando e lodando l'iniziativa. Chi prende coscienza dei propri diritti non si tira indietro neanche di fronte a tutti gli inconvenienti del caso – concludono dall’associazione»
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