Registro dei tumori chiuso, l'assessore Coletto: «In 15 giorni pronta la delibera per farlo ripartire»

Registro dei tumori chiuso, l'assessore Coletto: «In 15 giorni pronta la delibera per farlo ripartire»
di Vanna Ugolini
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Lunedì 14 Settembre 2020, 07:56

TERNI L'amarezza è genuina, la voglia di parlare sarebbe tanta ma, alla fine, prevale l'aspetto istituzionale. Il tema è il registro umbro dei tumori, che da novembre non sta lavorando, niente più finanziamenti, sciolta l'equipe di ricercatori e medici specializzandi che ci stava lavorando.
Luca Coletto, assessore regionale alla Sanità.
Il registro dei tumori è chiuso. E' una decisione definitiva?
«Assolutamente no. Va fatta chiarezza. E' stata la giunta Marini che ha tagliato i finanziamenti da 560mila euro a 180mila euro, non io»
Vero, ma da novembre è chiuso. E c'era la giunta Tesei.
«Anche questa è una conseguenza della precedente giunta: quando si lascia la guida di una istituzione è prassi che ogni atto che è in scadenza venga prorogato di sei mesi per permettere a chi viene di valutare cosa fare senza interrompere il servizio. E' stata la giunta Marini a non fare la proroga. Se avessero avuto a cuore la salute degli umbri la proroga l'avrebbero fatta. Poi dovendo affrontare la pandemia, ci sono stati dei ritardi».
Perchè nel frattempo non l'ha prorogato lei, visto che non c'era tempo per valutare?
«Perchè le convenzioni si prorogano o rinnovano prima che scadano. E chi c'era prima non l'ha fatto».
Guardiamo ai fatti. Il registro tumori verrà rimesso in funzione o no?
«Certo che sì. Io sono stato l'assessore che l'ha aperto in Veneto. Si figuri se sono contrario al Registro tumori. In quindici giorni sarà pronta la delibera per riattivarlo. Da parte mia non c'è alcuna volontà di chiudere».
Anche perchè fermare il registro tumori significa anche non alimentare più la ricerca dello Studio Sentieri, del ministero della Salute, che sta configurando, anno dopo anno, il livello di inquinamento nella Conca ternana. I ternani hanno diritto di sapere qual è il livello di inquinamento e di rischio per la salute per chi vive nella Conca.
«Il registro verrà ripristinato. E mi dica, in tutti questi anni in cui la sinistra ha governato, cosa ha prodotto? E' riuscita a concludere una ricerca che possa dare indicazioni certe ai cittadini?»
Più di una, tante. Ma le indicazioni chiare sono venute solo con lo studio Sentieri.
«Comunque per quanto riguarda il registro ho parlato con il professor Bianconi di Umbria digitale. La prossima settimana sono in Umbria e faccio la delibera. Verrà ricostituito uno staff, verrà rifinanziato il registro».

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