Approvato dalla Giunta regionale
l'atto con il quale viene garantita
la continuità dei lavori del Registro tumori

L'assessore Luca Coletto
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Giovedì 17 Settembre 2020, 23:24
PERUGIA È stato approvato dalla Giunta  regionale l'atto con il quale viene garantita la continuità dei
lavori del Registro tumori, con cui viene dato mandato al  direttore regionale Salute, Claudio Dario, di istituire un  gruppo di lavoro finalizzato all'individuazione del modello  organizzativo più adeguato alle attuali esigenze della regione Umbria.  Il gruppo di lavoro dovrà confrontarsi anche con le altre  Regioni e presentare una proposta di rinnovamento entro un mese dall'adozione della delibera di Giunta.
Il Registro tumori fino alla scadenza dell'ultima  convenzione, il 16 gennaio 2020, è stato gestito dal
dipartimento di Medicina sperimentale dell'Università di Perugia in collaborazione con la direzione regionale Salute. Nella delibera di Giunta - spiega una nota della Regione - viene  sottolineato che i dati del Registro tumori sono aggiornati fino al 2017 mentre sono stati avviati i lavori per l'analisi dei  dati dell'anno 2018. Lo stesso dipartimento dell'università,  alla conclusione dei lavori della convenzione, ha trasmesso al
servizio regionale competente una relazione delle attività  svolte, dalla quale emergono le difficoltà già evidenti negli  ultimi anni. Queste - è detto nella nota - le testuali parole della relazione: «dal 2017 l'orientamento regionale è sensibilmente cambiato in coincidenza con un cambio del vertice regionale e  ciò si è tradotto in un taglio dell'orizzonte che ha portato il  rinnovo della convenzione ad un anno e del finanziamento erogato che è stato ridotto di oltre il 60%, se si considerano il taglio  e i mesi trascorsi tra un rinnovo e l'altro, in modo da
pregiudicare la gran parte delle attività».  «La convenzione scaduta agli inizi dell'anno non prevedeva un
rinnovo automatico, come normalmente sarebbe auspicabile - ha  affermato l'assessore alla Salute della Regione, Luca Coletto -  nonostante ciò la direzione regionale Salute aveva previsto di
implementare il Registro, riconoscendolo come indispensabile strumento per la programmazione sanitaria regionale oltre che per la ricerca. Il periodo dell'epidemia Covid non ha certamente  facilitato i lavori, ma ora, con la delibera appena emanata, ci  si avvia verso una fase nuova che potrà prevedere anche
ulteriori sviluppi sia del modello organizzativo sia  dell'utilizzo del Registro tumori, prevedendone un adeguato
finanziamento».
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