La Regione pronta a spendere 150 milioni in dieci anni per i nuovi autobus non inquinanti

L'assessore regionale Enrico Melasecche
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Mercoledì 25 Maggio 2022, 16:59 - Ultimo aggiornamento: 26 Maggio, 09:28

PERUGIA - Arrivano i nuovi bus: oltre 300, la Regione ha deciso d'investire 150 milioni di euro per i prossimi 10 anni. La giunta Tesei ha affidato alla Agenzia Unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale gli investimenti. «È una decisione molto importante - spiega l'assessore ai trasporti Enrico Melasecche - per la prima volta l’Agenzia sarà protagonista di un investimento che sfiora i centocinquanta milioni di euro per i prossimi dieci anni per rispettare il divieto alla circolazione dei mezzi inquinanti Euro 1 (dal 30 giugno 2022), Euro 2 (dal 2023) e Euro 3 (dal 2024), la Regione in poco più di 24 mesi provvederà a garantire la dismissione e il ricambio di circa il 46% della flotta attualmente in servizio (375 autobus inquinanti).

«Abbiamo valutato tutti i vantaggi, anche economici, di questo affidamento per la gestione degli acquisti e delle acquisizioni dei nuovi mezzi – ha proseguito l’Assessore - l’opportunità e la sostenibilità stanno nel fatto che l’Agenzia diventerebbe a tutti gli effetti società patrimoniale del Tpl, proprietaria di “tutti” i beni strumentali al servizio, ovvero depositi e autobus.

L’acquisto centralizzato dei mezzi potrebbe generare significative economie di scala, rispetto ad esempio agli acquisti fatti dai singoli comuni. Ulteriori benefici riguarderanno anche l’attività degli uffici regionali che avranno la possibilità di snellire le procedure amministrative relative all’assegnazione delle risorse.vSi tratta di una piccola, grande rivoluzione– conclude l’Assessore - che consolida le scelte che stiamo facendo e porterà a risultati importanti nel breve, medio e lungo termine nella riorganizzazione complessiva del settore».

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