Piano della programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa, dalla Regione nove sì e cinque bocciature. I casi di Gubbio, Umbertide e Orvieto

Studenti in un laboratorio (Fioo archivio)
di Massimo Boccucci
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Mercoledì 28 Dicembre 2022, 08:15

Nove approvazioni da parte della giunta regionale, facendo propri i pronunciamenti degli enti provinciali di Perugia e Terni presieduti da Stefania Proietti e Laura Pernazza e dell'Ufficio scolastico regionale (Usr) diretto da Sergio Repetto, e cinque bocciature tra cui il clamoroso caso dell'unificazione dei due circoli didattici Matteotti e Aldo Moro a Gubbio proposta dal Comune e che era stato approvato della Provincia trovando però il parere negativo del dirigente Repetto. La Giunta Tesei ha adottato il Piano della programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2023-2024. Cambiano un po' di cose rispetto al piano approvato all’unanimità dal consiglio provinciale di Perugia l'8 novembre scorso. Bocciata la richiesta di attivazione all'istituto professionale alberghiero di Assisi del nuovo indirizzo formativo agrario-servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale in sostituzione dell'indirizzo servizi commerciali. La Provincia si era espressa favorevolmente ma subordinando tutto al parere dell'Usr che si è dichiarato contrario perché «sono presenti nella provincia di Perugia altri istituti a indirizzo agrario, la popolazione residente in età scolare è in calo ed esistono vincoli di organico». La Regione nella delibera fa suo il parere dell'Usr, aggiungendo che «il Pnrr prevede una specifica riforma». Sull'accorpamento di due circoli didattici a Gubbio sono state sconfessate sia la giunta Stirati che la Provincia. Per l'Usr la richiesta «non risponde al principio di verticalizzazione degli istituti scolastici, le due realtà hanno una dirigenza stabile, l’unione porterebbe a una direzione didattica sovradimensionata, non sono stati definiti i dati della nuova eventuale istituzione scolastica derivante dall’unificazione e dall’istruttoria emerge una parziale convergenza dei soggetti che hanno partecipato alla conferenza appositamente istituita».

La Regione ha bocciato l'accorpamento «in relazione al parere espresso dall’Usr e in considerazione del processo di riforma in itinere in ambito nazionale, in attuazione del Pnrr concernente definizione e riorganizzazione del sistema della rete scolastica, processo che induce ad avviare un percorso specifico di approfondimento e analisi della situazione regionale nel suo complesso e delle specificità territoriali». Bocciata per l'ennesima volta la richiesta del liceo sportivo da parte del Campus Leonardo da Vinci di Umbertide, così come niente da fare per il classico con curvatura biomedica al liceo di Orvieto e alla sezione carceraria l'enogastronomia settore cucina per il Casagrande di Cesi. Approvati l’istituzione di un corso serale di secondo livello in manutenzione e assistenza tecnica all'istituto Orfini di Foligno; l’attivazione al Ciuffelli-Einaudi di Todi di servizi per la sanità e l’assistenza sociale; l'inserimento di produzione per arredo e forniture di interni e servizi culturali e dello spettacolo all'omnicomprensivo Ipsia Pertini di Terni; l'introduzione di biotecnologie ambientali sulla salvaguardia e prodotti locali, informatica e telecomunicazioni con articolazione informatica e corso serale su informatica e telecomunicazioni con articolazione informatica all'omnicomprensivo di Amelia.

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