"Sono arrivato, ora dammi tutti i soldi". Tassista rapinato a ferragosto

"Sono arrivato, ora dammi tutti i soldi". Tassista rapinato a ferragosto
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Domenica 16 Agosto 2015, 14:04 - Ultimo aggiornamento: 14:28
PERUGIA - "Sono arrivato, ora dammi tutti i soldi che hai" il tutto con un grosso coltello a indicare come non stesse per nulla scherzando: inizia cosi il ferragosto di terrore di un tassista. le Volanti, dirette dal Commissario Capo Adriano Felici, si sono portate in tutta fretta nel quartiere di Ferro di Cavallo, dove pochi minuti prima un tassista era stato rapinato da un 38enne marocchino. Il maghrebino aveva chiesto al malcapitato tassista di trasportarlo in quella zona, ma, al termine della corsa, si è visto puntare contro un grosso coltello della lunghezza di 31 cm, con 20 cm di sola lama. Il nordafricano gli ha intimato di consegnargli tutto il denaro che aveva con sé, pari a 375 euro, dopodiché è scappato via. A quel punto, il derubato ha avuto la lucidità di chiamare il 113 e di descrivere compiutamente aspetto e abbigliamento del marocchino, il che ha permesso alle Volanti di iniziare immediatamente la caccia all’uomo. Le ricerche hanno avuto successo, in quanto il 38enne è stato rapidamente individuato in Via Firenze e, malgrado il suo disperato tentativo di fuggire, gli agenti lo hanno bloccato all’altezza dell’intersezione con Via Fra’ Giovanni da Pian di Carpine. Il marocchino è stato trovato in possesso del solo denaro rubato al tassista, ma gli uomini della Volante hanno dopo poco rinvenuto, nei pressi del luogo in cui era stato fermato, sia il coltello utilizzato durante la rapina che il portafogli del tassista, oggetti dei quali il marocchino aveva tentato di disfarsi prima di essere fermato dalla Polizia. A questo punto, il 38enne – già gravato da alcuni precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona – è stato arrestato in flagranza per rapina aggravata ed immediatamente associato al carcere di Capanne. Nei suoi confronti, anche una denuncia per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Per il tassista, dopo il grosso spavento, la soddisfazione di aver prontamente riavuto indietro il maltolto.
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