La Corte d'Appello di Perugia ha confermato la condanna a 5 anni e 4 mesi (inflitti in primo grado dal Tribunale di Spoleto) a carico di Cristian Salvatori, per l'omicidio preterintenzionale di Emanuele Tiberi. Il giovane, non ancora 33enne, morì il 29 luglio di due anni fa per le conseguenze del pugno sferrato all'improvviso - senza che ci fosse una lite in atto - da Salvatori, fuori da un locale di Norcia.
In aula presenti i familiari di Emanuele, assistiti dagli avvocati Falcinelli e Ruggeri. Assente, invece, Salvatori, difeso da Brunelli e Crisi.