Pubblico impiego, voto per i delegati sindacali: l'assalto degli autonomi

Pubblico impiego, voto per i delegati sindacali: l'assalto degli autonomi
di Federico Fabrizi
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Sabato 21 Aprile 2018, 21:44
PERUGIA I confederali hanno tenuto l’argine a fatica , ma stavolta l’assalto degli autonomi è arrivato a piantare due bandiere grandi e gorsse. Nella partita per i delegati sindacali del pubblico impiego, il Diccap vince al Comune di Perugia e la Usb sprinta in Consiglio regionale. La Cgil tira comunque un sospiro di sollievo: ha ancora il primato nei voti totali.
Al Comune di Perugia il risultato è clamoroso. Crolla la Cgil e il primo sindacato diventa il Diccap (Dipartimento autonomie locali e polizie locali). Gli autonomi guidati da Piero Martani - il più votato - chiudono una rincorsa alla vetta iniziata tre anni fa: «Un risultato storico - commenta lo stesso Martani - una vittoria che ci attribuisce grande responsabilità». Il sindacatone rosso perde due seggi e 113 voti rispetto a tre anni fa. Il Diccap con 237 voti prende 6 seggi (uno in più), il 30 per cento e supera la Cgil (5 eletti). Perde voti e seggi anche la Cisl (14,30% e 3 delegati), guadagna un seggio la Uil (13,45 e 3 eletti), stabili con due e uno Csa (7,9%) e Usb (6,3%). Il Confsal, la lista con tutti agenti della Municipale presente per la prima volta, conquista un seggio.
In Regione vince la Uil (9 delegati), che batte la Cgil (8 eletti); il sindacato di base Usb prende 2 delegati, uno ciascuno per Cisl e Csa. Alla Provincia di Perugia il primato è della la Cgil: 7 delegati, 5 alla Uil e altri 3 alla Cisl. Tra i dipendenti del Consiglio regionale, invece, la Usb batte allo sprint la Cgil: i risultati dovrebbero assegnare due delegati a testa. «La Fp Cgil si conferma primo sindacato regionale con circa il 37% dei voti (un punticino in più rispetto all’ultima tornata ndr) - dice il segretario umbro Fabrizio Fratini - l’affluenza al 78 per cento è il segnale della voglia di partecipazione e democrazia». Il sindacato rosso conquista il successo in realtà pesanti: le due Asl e l’Università. All’Ateneo la Cgil porta a casa 5 delegati, uno in più della Cisl, alla Uil ne restano 2 e uno alla 
Usb.
La Uil si conferma sigla forte nel pubblico (tre anni fa aveva ottenuto il 26 per cento), è il primo sindacato all’ospedale di Perugia e in tanti Comuni: Foligno, Gubbio, Magione, Bastia, Cannara, Cascia, Gualdo Cattaneo, Assisi, Deruta, Gubbio, Nocera, Norcia, Trevi e Campello sul Clitunno.
La Cisl ha tenuto botta, doveva difendere il 17 per cento ottenuto nella precedente tornata: «Abbiamo registrato un esito molto positivo per gli enti dello Stato - spiega il segretario Ubaldo Pascolini - nel quale in molti casi siamo il primo sindacato, in particolare al Tribunale di Perugia, all’Archivio di Stato, all’Avvocatura dello Stato».
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