Terni, al Santa Maria l'Area medica sotto stress per la mancanza di personale: la denuncia del sindacato

Un reparto dell'ospedale Santa Maria di Terni
di Aurora Provantini
3 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Aprile 2021, 18:36

Ancora segnalazioni di criticità da parte di utenti e di pazienti del Santa Maria. Questa volta riguardano l’Area medica mista, al quarto piano dell’ospedale di Terni. Lì gli operatori sanitari stanno lavorando da mesi in una condizione di stress causata dalla mancanza di personale medico. “Nel reparto non sono presenti i medici, per cui il personale infermieristico sta molto tempo al telefono nel tentativo di rintracciarli, soprattutto per necessità di carattere emergenziale”.

In una lettera interna, il sindacato delle professioni infermieristiche (il Nursind di Terni) fa presente alla direzione sanitaria e alla direzione generale “che il reparto in questione è diventato multidisciplinare, con degenti della Clinica medica, di Geriatria, Epg (gastroenterologia), Chirurgia, Malattie dell’apparato respiratorio”.

Viene rappresentata la difficoltà incontrata ogni mattina nell’eseguire la visita medica di routine: “Le varie equipe mediche non hanno un orario ben definito e questo comporta il continuo interrompersi della attività di reparto previste per il personale infermieristico” - è scritto nella missiva.

“Il carico di lavoro si aggrava quando il personale di supporto Oss viene chiamato per l’assistenza personalizzata, i cosiddetti piantonamenti”. Disagi che si uniscono all’assenza, per ogni postazione letto, di attacchi al muro per l’ossigeno terapia. Le criticità stanno determinando ritardi anche nella somministrazione delle terapie farmacologiche. Cosa grave: "La somministrazione “al tempo giusto” degli antibiotici, secondo le linee guida ministeriali, previene le antibiotico-resistenze". I disagi segnalati e rappresentati all’Azienda ospedaliera si tradurrebbero “in rischi per la sicurezza e la salute degli assistiti. ” In attesa della conclusione dell’iter del maga concorso che prevede l’assunzione di 350 unità infermieristiche da parte delle due aziende sanitarie del territorio, l’ Usl 2 e il Santa Maria, i sindacati chiedono di scongiurare la paralisi dei reparti. L’altra urgenza è quella di “prorogare il contratto degli operatori socio-sanitario della Protezione civile (in scadenza a fine aprile, ndr) per sopperire alla mancanza di personale riscontrato nella struttura ospedaliera”. È quanto hanno chiesto due giorni fa le rappresentanze di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl in un appello rivolto alla governatrice Tesei, al sindaco Latini e alla direzione dell’ospedale di Terni: “Dal momento che è uscito il bando di concorso per l’assunzione di 94 unità per tutte le aziende sanitarie della regione, di cui 27 per l’azienda ospedaliera di Terni, è opportuna una proroga del personale fino alla fine delle fasi concorsuali”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA