Avviso di conclusione indagini per sei persone inquisite a vario titolo dalla Procura della Repubblica di Perugia con accuse di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice. Tre di loro sono originarie della provincia di Ancona, una della provincia di Forlì Cesena e una di Roma. Nello specifico le accuse più gravi vengono rivolte all’ex presidente del Cda di Frecco Spa di Gualdo Tadino - società che si trovava in località Badia Val di Rasina, dichiarata fallita nel 2017 - all’ex legale rappresentante e a un ex socio. «Allo scopo di recare pregiudizio ai creditori - sostiene il pm Gianpaolo Mocetti - distraevano, dissimulavano e comunque dissipavano la totalità del compendio aziendale della Frecco, consistente nel complesso di beni mobili e immobili, attrezzature arredi e impianti organizzati per l'esercizio di ristorazione, attività ricettiva e benessere, nonché nel complesso dei beni organizzati per l'esercizio dell'attività agricola mediante trasferimento dello stesso compendio».
Si parla di cifre molto alte: il compendio viene «valutato in circa 28 milioni di euro, nel 2009 aveva consentito di ritrarre ricavi per circa 1,8 milioni di euro». Stando a quanto emerso in fase di indagine si sarebbe «operato con due distinti contratti di affitto di azienda in favore di società di nuova costituzione, la Tdv Slr e la Qm Srl (riconducibili a due indagati e dagli stessi costituite a tale fine), a canoni irrisori dell'importo complessivo di euro 140 mila annui ridotti, a decorrere dal 6 dicembre 2011, a 32 mila annui (del tutto insufficienti a far fronte al solo costo annuo per interessi connessi all'indebitamento bancario di Frecco Spa pari a circa 700 mila all’anno)». Tra l’altro - è scritto negli atti giudiziari - questi canoni non sono «mai» neanche stati «incassati in quanto la regolazione dei rapporti finanziari tra le parti veniva effettuata esclusivamente per compensazione, con corrispettivi di asseriti servizi che sarebbero stati prestati dalle affittuarie alla Frecco quando già si trovava in liquidazione volontaria».