Primarie Pd: vince Bocci. E votano anche i leghisti

Gianpiero Bocci
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Domenica 16 Dicembre 2018, 17:54 - Ultimo aggiornamento: 22:56
PERUGIA - Gianpiero Bocci è il nuovo segretario del Pd. L'ex sottosegretario agli Interni ha vinto nettamente le primarie con un rotondo 63 per cento, battendo così l'avversario Walter Verini. La buona notizia per i dem è l'affluenza: alle urne sono andati quasi in 20mila.
I LEGHISTI DI DERUTA
La giornata è caratterizzata anche da un'incursione leghista. Via Facebook  nel pomeriggio arriva una segnalazione dal Pd di Deruta: «Un'assessore della Lega si è presentata ai seggi». Andrea Pensi, candidato vicesegreatario nella mozione Verini conferma: «Gravissimo, quando si vota alle primarie si dichiara di condividere i valori democratici, riformisti e di centro-sinistra».
E la faccenda costringe ad intervenire anche il segretario regionale del Carroccio Virginio Caparvi: «Si tratta di un' iniziativa personale assolutamente sbagliata da cui il partito si dissocia. Preme specificare che il gesto dell' assessore in questione,  non è stato in alcun modo concordato con il movimento politico che, come ribadito,  ne prende le distanze. A nostro avviso si tratta di un' ingenuità da parte del assessore, la quale non ha valutato le conseguenze del suo gesto. Come partito ne prendiamo doverosamente le distanze».
I NUMERI
Alle primarie del febbraio 2014 per il segretario regionale votarono in 12.500. Era un altro mondo: un anno prima, alle politiche, il Pd in Umbria veleggiava al 32% e un mese prima Renzi s’era preso il partito con un roboante 67%, in Umbria Giacomo Leonelli (renziano appunto) toccò il 64% distanziando nettamente Stefano Fancelli e Juri Cerasini. Stavolta le primarie arrivano a nove mesi dalla batosta del 4 marzo, con il Pd ridotto in Umbria sotto il 25%; all’orizzonte c’è un congresso nazionale con un esercito di candidature (anche la umbra Anna Ascani in ticket con Roberto Giachetti), ci sono le amministrative di maggio in 62 comuni e appena più in là si vede la partitona, complicata, delle regionali 2020.

 
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