Prima udienza del processo Suarez: l'ex rettrice Grego Bolli in aula

Suarez dopo l'esame farsa
di Enzo Beretta
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Sabato 18 Marzo 2023, 09:13

Prima udienza a Perugia del processo per quello che stato considerato l'esame 'farsa' per la conoscenza dell'italiano sostenuto da Luis Suarez all'Università per Stranieri di Perugia nel settembre del 2020. In aula, davanti al tribunale collegiale presieduto da Carla Maria Giangamboni, sono stati sentiti gli uomini della Guardia di Finanza che per primi hanno svolto le indagini sulle prove sostenute dal calciatore in procinto all’epoca dei fatti di essere acquistato dalla Juventus. In aula è stato riavvolto il nastro e si è ripartiti dalla genesi dell'inchiesta che vede imputati per falsa rivelazione di segreto d'ufficio gli ex vertici dell’Ateneo e la professoressa che preparò il centravanti ex Barcellona.

L’indagine - hanno raccontato ripercorrendo nei primi passaggi - partì nell’ambito di un’altra inchiesta, vale a dire quella sui presunti concorsi irregolari all’Università per Stranieri per l’assunzione di professori e ricercatori, scaturita dalla denuncia dell’ex direttore generale Cristiano Nicoletti. Proprio durante le intercettazioni - è stato ricostruito davanti ai giudici da un luogotenente della Gdf - sarebbe emersa l’intenzione da parte dell’Ateneo di produrre documenti falsi a vantaggio del calciatore uruguaiano affinché potesse conseguire la certificazione B1 di italiano, necessaria per ottenere la cittadinanza.

Requisito, quest’ultimo, fondamentale per il suo passaggio in bianconero. Sembrava si stesse organizzando una procedura ad hoc affinché il giocatore venisse agevolato nel sostenere l'esame nella conoscenza degli argomenti, ha spiegato il teste, confermando le ipotesi dell’accusa. Si torna in aula il 12 aprile. L'attaccante Luis Suarez, il già presidente della Juventus Andrea Agnelli e l'attuale direttore sportivo bianconero Federico Cherubini testimonieranno in questo processo. Ancora da stabilire con quale modalità  sarà sentito Suarez, che ora gioca in Brasile al Gremio. Tra i testimoni ammessi anche l'ex ministro Paola De Micheli e l'avvocato Maria Cesarina Turco, prosciolta in udienza preliminare e che nel capo d'accusa contestatole per concorso in falso ideologico era considerata «legale incaricato dalla società Juventus football club» all'epoca interessata a tesserare 'il Pistolero'. Tutti gli imputati hanno sempre rivendicato la correttezza del proprio operato. Sono difesi dallo studio dell'avvocato David Brunelli e dall'avvocato Francesco Falcinelli. In aula, ieri mattina, era presente l’ex rettrice Giuliana Grego Bolli. Il processo riguarda lei, l'allora direttore generale Simone Olivieri e la professoressa Stefania Spina che all'epoca dei fatti guidava il Centro di valutazione e certificazioni linguistiche.

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