Terni, consultori: raddoppiano gli accessi
«Potenziare questi servizi territoriali»

Terni, consultori: raddoppiano gli accessi «Potenziare questi servizi territoriali»
di Aurora Provantini
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Venerdì 3 Luglio 2020, 08:50

TERNI Da 7mila utenti a 15mila nel 2019. La polemica sullo stop all'aborto farmacologico in day hospital si è appena conclusa ed è importante andare a vedere se le strutture di prevenzione per la salute della donna e più in generale, della famiglia, funzionano. «I consultori sono un servizio socio sanitario di primo livello e garantiscono una consulenza a tutti, anche agli stranieri senza permesso di soggiorno». Loredana Modesti, responsabile del consultorio di Terni parla dell'importanza di mantenere alta l'attenzione sul potenziamento di queste strutture territoriali. L'accesso è libero e gratuito, tranne per alcune prestazioni specialistiche per cui è necessario pagare un ticket.
«Dal punto di vista organizzativo, il consultorio di Terni è presente dal 2000 come unità operativa all'interno del Dipartimento Materno Infantile - spiega Loredana Modesti - in rapporto con le strutture dell'Azienda Usl Umbria2 per quanto riguarda gli obiettivi. L'unità Operativa prevede una sede centrale dedicata, Città Giardino, in via Montegrappa, aperta la mattina dal lunedì al sabato, e quattro pomeriggi a settimana. In via Montegrappa vengono garantite le attività individuali, di coppia e di gruppo, grazie alla presenza di una palestra dove possono essere ospitate mamme, coppie in gravidanza e dopo la nascita, nonni, gruppi classe con insegnanti, genitori di adolescenti». Poi ci sono sei articolazioni: le sedi periferiche collocate all'interno dei Centri di Salute di Colleluna, San Gemini, Acquasparta, Stroncone, Arrone, Marmore e Piediluco. L'organico è costituito da 2 medici, 8 ostetriche, 2 psicologhe, un assistente sociale. Per quanto riguarda le attività «si è realizzato negli anni un orientamento verso la promozione della salute della famiglia nel suo complesso - spiega Loredana Modesti - integrando l'approccio sanitario con quello psico-sociale».

Che servizi fornisce. Gli ambiti sono quelli previsti dalla normativa di riferimento dei consultori: prevenzione dei tumori della sfera genitale femminile, salute degli adolescenti, percorso nascita. «All'interno di tali macro obiettivi - specifica la responsabile - le prestazioni sono guidate dai principi dell'offerta attiva e della gratuità per l'intero ciclo vitale della donna (dalla fase pre-concezionale, alla pianificazione familiare nell'età fertile, le scelte in tema di genitorialità, la salute materno-fetale, il climaterio e la menopausa, ndr). Le attività negli anni si sono arricchite anche attraverso la collaborazione dei pediatri di libera scelta all'interno degli incontri di accompagnamento alla nascita, la collaborazione con i medici di famiglia per l'assistenza alla gravidanza fisiologica e per la promozione di corretti stili di vita».
Il consultorio garantisce una continuità assistenziale durante la gravidanza, sia dal punto di vista diagnostico-strumentale grazie anche alla dotazione di un ecografo, sia dal punto di vista sanitario e relazionale, con l'offerta di sostegno e di accompagnamento della gestante nel momento del travaglio presso uno degli ospedali aziendali.
«Per le donne che scelgono l'ospedale di Terni, il consultorio si presta per svolgere una valutazione del momento del ricovero. Inoltre, esiste una collaborazione con la stessa struttura anche per quanto riguarda la gravidanza a rischio. I nonni sono stati coinvolti in quanto punto cardine nel sostegno alla coppia genitoriale e per lo sviluppo del bambino, anche attraverso la formazione nelle pratiche di primo soccorso del neonato e della prima infanzia».
Tutte queste iniziative hanno visto una continuità anche nel periodo di lockdown attraverso la modalità on line. Per quanto riguarda la scelta di interrompere una gravidanza non desiderata, il consultorio rilascia un'attestazione della volontà della richiedente, dopo un approfondito colloquio, che la autorizza a rivolgersi presso una struttura ospedaliera per usufruire di una delle due procedure (chirurgica o farmacologica) a seconda dell'epoca gestazionale. E' prevista una facilitazione nella prenotazione presso le strutture ospedaliere nel rispetto della privacy e della scelta della richiedente. Viene garantita anche la contraccezione consapevole, fornendo tutte le informazioni sui metodi contraccettivi, con la visita ginecologica e la prescrizione del metodo prescelto, oltre alla consulenza psicologica per affrontare eventuali problemi che la contraccezione pone.

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