Presente Post Pandemico: inizia
stasera la rassegna che il PostMod
dedica all'indimenticato Pasolini

Presente Post Pandemico: inizia stasera la rassegna che il PostMod dedica all'indimenticato Pasolini
di Michele Bellucci
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Lunedì 7 Marzo 2022, 18:36

PERUGIA - Inizia stasera il viaggio che il cinema PostModernissimo ha ideato per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini. L’indimenticato artista sarà protagoinsta di "P.P.P. - Presente Post Pandemico", una rassegna realizzata in collaborazione con la Cineteca di Bologna che riporterà in sala da qui a maggio 13 opere restaurate dell’autore di origini bolognesi. Si inizierà con Accattone, pellicola del 1961 con Franco Citti, Adriana Asti, Polidor ed Elsa Morante (inizio alle 21.00). Si tratta della storia di Vittorio Cataldi, detto appunto "Accattone", che fa il mantenuto alle spalle della prostituta Maddalena, sottratta a un napoletano finito dietro le sbarre. Dopo averla abbandonata per evitare guai con gli amici del carcerato, incontra Stella che prima avvia alla “vita”, ma poi, innamoratosi della ragazza, decide di togliere dalla strada trovandosi un lavoro onesto. Ma la via che porta alla redenzione è lunga e tortuosa.

A introdurre le proiezioni sarà Simone Rossi, storico collaboratore del PostMod nonché collaboratore delle testate “Ondacinema” e “SilenzioInSala”, insieme ad altri ospiti ed esperti: «Si tratterà di una rassegna che vuol raccontare le varie anime che racchiude la figura di Pasolini, non solo i suoi film. È l’occasione per scoprire un cinema profondamente vitale e che va oltre l’esistenza stessa, a volte la sorpassa. Un cinema di volti che affrontano l’esistenza sfidandola, un po’ come è stata la vita dello stesso Pasolini». Questa sera accanto a Rossi ci sarà Roberto Chiesi, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi - Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna. Si proseguirà a marzo con altre opere della prima fase mentre il programma dettagliato di aprile e maggio verrà ufficializzato nelle prossime settimane. 

Il 14 marzo è in programma la proiezione di Mamma Roma con introduzione a cura di Tommaso Mozzati, ricercatore in Storia dell’arte moderna nel Dipartimento di Lettere dell’Università di Perugia. Il 21 marzo, Alberto Fasulo, regista, sceneggiatore, direttore della fotografia e produttore, presenterà Il Vangelo Secondo Matteo.

L’ultimo appuntamento del mese, il 28, sarà dedicato a Comizi d’amore e vedrà un approfondimento dello stesso Simone Rossi: «Pasolini non è stato solo un visionario - spiega - e un intellettuale capace di descrivere il futuro, ma soprattutto ha avuto la capacità di guardarsi indietro per comprendere il presente. Inoltre viene quasi sempre ricordato per la sua morte e per ciò che è accaduto dopo anziché per quel che ha fatto durante la vita. Da qui la necessità di questo omaggio a colui che è stato sicuramente uno dei più grandi intellettuali del ‘900 italiano». La rassegna si terrà ogni lunedì, con un momento iniziale di approfondimento a cura dei vari ospiti che scatterà sempre alle 21.00.

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