Premio Internazionale sull'Universo Femminile in Campidoglio: la ternana Serena Buconi si aggiudica il secondo posto

il premio
di Federica Mosca
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Lunedì 5 Giugno 2023, 08:30
Terni- Si è svolta lunedì pomeriggio alla Sala della Promoteca in Campidoglio a Roma la cerimonia del Premio Internazionale sull’Universo Femminile “DONNE D’AMORE”, che ha visto la giovane ternana Serena Buconi aggiudicarsi il secondo posto nella categoria moda. L'evento è stato promosso dall’On. Davide Bordoni, Consigliere Capitolino, e organizzato dall’Associazione Naschira (partner di Barrett International Group di Virginia Barrett, operante da tempo sul territorio Nazionale ed Internazionale in ambito sociale e culturale), in collaborazione con la Casa Editrice “Herald Editore” di Roma e con il Patrocinio gratuito della Presidenza dell’Assemblea Capitolina e della Regione Lazio.
Come tema, la lotta a qualsiasi tipo di violenza sulle donne, fisica o verbale e l’universo femminile in generale, in riferimento al libro “Donne d’amore, racconti e non solo”. Diverse le categorie di concorso, spaziando dal teatro al cinema, dalla musica alla danza, la pittura, la scultura, la poesia, la scrittura, la fotografia, il make up, l’hairstyling e la moda. Ed è proprio in quest’ultimo ambito che Serena, 24 anni, si è voluta mettere in gioco, portando un abito completamente ideato, creato e cucito da lei. Si tratta di un corpetto di mikado bianco con maniche raglan di ecopelle, collo medio alto, con strisce sul davanti ad x di ecopelle nera.
Il pantalone è in crêpe cady, con elastico in vita, e scritte dipinte a mano con i colori adatti per i tessuti: "Beauty, Mirror, Like yourself", cioè "Bellezza, Specchio, Apprezzati", parole chiave del messaggio. Infine a stringere alle caviglie strisce nere di ecopelle. Bianco e nero, non sono due colori casuali.
Il titolo dell’opera infatti è “Via d’uscita” ed è spiegato dalla stilista così: “Donna vuol dire anima; siamo come un foglio bianco dove inserire parole, pensieri, emozioni… Siamo corpo e mente che si spogliano solo davanti ad uno specchio, che spesso ci urla contro giudizi altri su noi stesse e ci bloccano. Ma la libertà, l’amore per il nostro corpo vincerà e dovrà vincere sempre. Dobbiamo essere libere da qualsiasi costrizione, mostrarci così come siamo, accettarci quando non siamo molto in sintonia con il nostro corpo, far valere i nostri pensieri e trasmetterli in ciò che indossiamo”.
Intanto Serena continua a sognare in grande: “Ho fatto il professionale Ipsia a Terni poi ho continuato all'Accademia di Moda Sabina a Rieti per 3 anni, facendo il corso da stilista - racconta - Mentre studiavo ho lavorato in una merceria/sartoria ed ho sempre effettuato piccoli lavori di riparazione a casa ed anche abiti su misura. Ora lavoro in un'azienda a Montecastrilli come modellista, però mi piacerebbe molto creare una mia linea di abiti, come via d'uscita da quello che abbiamo intorno. Dagli stereotipi di bellezza sia fisica che mentale, soprattutto mentale. Credo che sia molto importante dare valore alla nostra anima ed essere uniche nel nostro genere, senza seguire troppo la massa. Amarsi così come si è, tra sfumature di bianco e nero”. 
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