Niente pranzo di Natale in Duomo
le pattuglie della polizia
consegneranno giochi e dolci

Niente pranzo di Natale in Duomo le pattuglie della polizia consegneranno giochi e dolci
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Giovedì 17 Dicembre 2020, 18:41

TERNI A causa del Covid cambia formula il tradizionale pranzo di Natale offerto ai più bisognosi dalla diocesi nel duomo di Terni.
Quest’anno l’appuntamento è stato anticipato al pomeriggio del 24 dicembre quando, sempre in cattedrale, dopo un momento di preghiera verrà consegnata a circa 170 persone un pacco alimentare contenente gli ingredienti per la cena della vigilia e per il pranzo di Natale. «Ci dispiaceva sopprimere questa tradizione e l’abbiamo riconvertita, la carità e la solidarietà sono parti integranti del Natale» ha spiegato stamani il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese.
«Siamo tutti nella stessa barca - ha continuato parlando del Covid - e, in questo momento di difficoltà, dobbiamo sostenerci gli uni con gli altri e affrontare la crisi insieme, ma non dimentichiamoci che le ragioni della pandemia risiedono nei guasti che abbiamo procurato alla creazione, all’uomo stesso. Se non ci convertiamo e cambiamo sistemi di vita, purtroppo, saremo assaliti da altre pandemie». Tra le altre iniziative di solidarietà organizzate in occasione del Natale è prevista anche quella ribattezzata ‘Vicini con il cuorè, voluta dal questore di Terni, Roberto Massucci, durante la quale il 25 dicembre verrà consegnato il pranzo a 14 nuclei familiari individuati in collaborazione le Caritas parrocchiali. Tre pattuglie della polizia, insieme a un’auto di poliziotti in congedo, consegneranno alle famiglie coinvolte anche giocattoli, kit di igiene personale, capi di vestiario, panettoni. 
La Caritas diocesana e l’associazione di volontariato San Martino, come tutti gli anni, non dimenticano il carcere di Terni, donando 250 panettoni per i detenuti e per la polizia penitenziaria.

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