Postepay caricata con assegni a vuoto:
arrestata truffatrice professionista

Postepay caricata con assegni a vuoto: arrestata truffatrice professionista
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 20:24
TODI - Era una professionista delle truffe.

La tecnica era collaudata. La donna, una cinquantenne con accento umbro si presentava in bar e tabaccherie chiedendo di poter caricare la sua postepay per cifre sostanziose: 500 o 700 euro. Al momento del pagamento mostrava di non avere i contanti, ma estraeva il libretto degli assegni: i negozianti sul momento non annullavano l'operazione ma decidevano di andare avanti, peccato che poi al momento di incassare l'assegno in banca risultava scoperto e rubato.



I carabinieri hanno ricostruito le tappe della donna: aveva truffato gestori a Marsciano, Deruta, Gualdo Cattaneo, Spello, Umbertide, Città di Castello, Campello sul Clitunno e Castel Ritaldi, riuscendo a mettersi in tasca circa 11mila euro.



La truffatrice, residente a Bastia e domiciliata a Foligno (R.M. le iniziali) è stata individuata dai carabinieri di Marsciano, arrestata e posta ai domicialiari. Per le potrebbe scattare il divieto di tornare nei comuni in cui ha messo a segno le truffe.
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