A San Sisto l'intervento della polizia, con la squadra volante impegnata nelle indagini per arrivare ai furfanti che hanno devastato le attività sul viale principale. Furfanti e non semplici vandali, perché non ci sarebbero segnali di un'agitazione sociale, ma sicuramente di un malessere economico che porta a spaccare vetri e a rischiare parecchio - viste le tante telecamere e i controlli sempre più serrati in questo periodo – davvero per pochi euro di fondo cassa.
LADRO MULTATO
Rischiare, farsi beccare e prendersi pure la maxi multa per essere fuori casa senza valido motivo come è successo a un 43enne italiano, disoccupato, già noto alle forze di polizia. Che è stato denunciato dai carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Perugia per furto aggravato, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere. L'uomo infatti è scappato dopo essere stato sorpreso a rubare il denaro della gettoniera cambiavalute di un autolavaggio automatico, ma è stato presto immobilizzato dai militari che gli hanno trovato oggetti da scasso e un coltello a serramanico. In più, il 43enne si è beccato la sanzione amministrativa per il mancato rispetto delle norme di contenimento sociale funzionali all’arresto della propagazione del coronavirus. I CONTROLLI
E a proposito di controlli, in un solo giorno (il primo aprile) polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia stradale, polizia locale ed esercito hanno controllato 1.627 persone, per verificare l'osservanza delle norme. E i numeri sembrano rassicuranti, visto che solo in 65 (quindi uno su 27) hanno trasgredito le regole e si sono visti infliggere una multa tra i 400 e i 3mila euro. Nella stessa giornata sono stati anche controllati 697 esercizi commerciali. Particolare attenzione è prestata dalle forze di polizia ai supermercati e agli esercizi commerciali, per assicurare l’ordinato svolgimento delle relative attività. Infine, la polizia municipale ieri ha controllato 50 autocertificazioni, 3 farmacie e 7 parchi cittadini: multata e denunciata per falsa dichiarazione solo una persona arrivata in treno da Ferrara senza giustificato motivo.
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