Italia Viva in pressing sul Pd
«Se c'è un idea comune, bene
altrimenti candidiamo un civico»

Walter Verini e Leonardo Grimani
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Lunedì 27 Gennaio 2020, 14:07 - Ultimo aggiornamento: 16:44
A sinistra la spina nel fianco si chiama Giuseppe Mascio, il candidato dell'onda rossa (Rifondazione e Pci) pronto a gettarsi nella mischia della competizione elettorale. Dall'altra parte, destra o centro è difficile da decifrare, c'è Italia Viva, che inizia a mettere le cose in chiaro, visto la melina che il Pd sta facendo sul nome del candidato alle suppletive del collegio di Terni. «Siamo consapevoli che per battere la destra, forte, che ormai conosciamo servirebbe coesione ma i Dem pensano che spetti a loro la scelta, e tutti si devono adeguare nella logica del faccio tutto io». Questo il messaggio che il senatore di Iv Leonardo Grimani, ex Pd, manda al commissario dei Dem Walter Verini. La tattica dilatatorio sul nome del sindaco di Francesco De Rebotti sì, no, forse appare strategica per spianare la strada al nome di altri esponenti, come Fabio Paparelli o Attilio Romanelli. Questi i nomi che circolano da giorni. «Se c'è un idea comune da perseguire bene, altrimenti individueremo una candidatura qualificata, civica di grande respiro da offrire agli umbri del Collegio 2 del Senato nel rispetto anche dei territori di Orvieto, Spoleto e Foligno», aggiunge l'esponente di Italia Viva. Parole che sanno di ultimatum. Resta da capire, ora, se il messaggio verrà recepito dai vertici del Pd.
 
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