Narni dà l'addio a Piero Pacini: la solidarietà non è bastata

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Lunedì 27 Aprile 2020, 23:30
E’ deceduto Piero Pacini. E morto solo qualche ora fa senza che fosse stato in grado di riprendersi dalla sua malattia che l’aveva colpito durante un viaggio turistico in Perù, l’estate scorsa. Era luglio quando si accasciò a terra davanti ai suoi amici di ritorno da una escursione. Il ricovero immediato in una clinica di Lima gli aveva salvato la vita. Poi gli amici erano andati via, tornati in Italia, per riprendere la loro vita ed in profonda solitudine, a Lima era rimasta la moglie. Ma la voglia della famiglia era quella di farlo tornare in Italia, riportarlo tra la sua gente nonostante che in Perù fosse trattato benissimo: si sperava che le cure in un ospedale italiano fossero più incalzanti, più decisive. E siccome Piero Pacini era un pilastro della Protezione Civile narnese, ecco che i suoi amici, verrebbe da dire i suoi “commilitoni” avevano dato vita ad una raccolta di fondi che aveva racimolato la non disprezzabile somma di trentamila euro. Poi però era pure intervenuto direttamente il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che aveva “staccato” un aereo della Aereonautica Militare con a bordo un medico anestesista ed una infermiera per continuare anche in volo le cure. L’arrivo a Ciampino era stato accolto come una liberazione dalla famiglia e da tanti narnesi; poi il ricovero all’Ospedale di Terni. Però Piero non era stato in grado di riprendersi, facendo passare i suoi cari tra speranza e frustrazione Ora se ne è andato. Ecco un pensiero di Giulio Cesare Proietti, già sindaco di Narni, suo carissimo amico: “Una persona solare, sempre disponibile e presente. Pronto a affrontare con un sorriso qualsiasi situazione. Per tanti anni instancabile presidente del Circolo Il Piantone Cigliano. Lascia tanti buoni ricordi” Gli amici del Circolo quasi sicuramente gli intitoleranno la struttura anche per onorarne la memoria dato che non v’è stato alcun funerale.
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