PERUGIA - Il futuro di piazza Danti, tra elementi di decoro urbano, dissuasori anti sosta e posti auto mordi e fuggi, è tutto descritto in un progetto che partirà a brevissimo. Un piano di riqualificazione soft che in parte si inserisce anche nel restyling del Turreno, su cui sono puntati gli occhi della città. Di tutto questo il Comune ieri, rappresentato dagli assessori Clara Pastorelli (Commercio), Margherita Scoccia (Urbanistica) e il consigliere delegato al centro storico Fotinì Giustozzi, ne ha parlato con una quindicina tra residenti e commercianti di piazza Danti e vie limitrofe. Cittadini e amministrazione tutti insieme attorno ad un tavolo in una riunione virtuale, rigorosamente online a causa del coronavirus.
IL MODELLO PIAZZA MATTEOTTI
Il modello d’ispirazione è quello di piazza Matteotti che, dopo una rivoluzione, è diventata una delle piazze più apprezzate in fatto di spazi e che ospita anche un mercatino settimanale. Proprio come la “gemella”, anche piazza Danti è ricca di attività commerciali: ristoranti, locali, bar e punti di degustazione, che la rendono un luogo vivibile di giorno e, nel fine settimana, la piazza della movida.
GUERRA ALLE AUTO
La riqualificazione di piazza Danti punterà sullo snellimento della presenza delle auto. Quindi spazio a una decina tra fioriere e paletti anti sosta selvaggia che, oltre che decorare lo spazio urbano di una aprte del centro storico, delimiteranno gli spazi dei parcheggiatori incivili.
SOSTA VELOCE
Tra le richieste condivise dai commercianti, oltre a quella di mantenere un posto per il carico e scarico, anche due o tre posti auto davanti all’ex edicola dove consentire la sosta “mordi e fuggi”, ovvero quei dieci-quindici minuti che permettono un acquisto veloce nelle attività vicine.