Pet therapy, a Orvieto il primo centro autorizzato in Umbria per la formazione degli operatori: a settembre via ai corsi

Un'operatrice per interventi assistiti con animali
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Giovedì 11 Luglio 2019, 17:59
ORVIETO - I nuovi professionisti della pet therapy si formano sulla Rupe. Il Centro studi "Città di Orvieto" è infatti il primo centro in Umbria autorizzato per la formazione degli operatori per "Interventi assistiti con animali" e a settembre partirà il corso propedeutico in collaborazione con il Cersal e la Uisp. Una "bandierina" che il Centro studi orvietano è riuscito a mettere in anticipo rispetto ad altre realtà dopo l'approvazione, nel marzo scorso, della legge nazionale che ha di fatto messo ordine nel settore e quindi anche nella formazione degli operatori. Quella della pet therapy e degli interventi assistiti con animali è un'attività in crescita negli ultimi anni anche se al momento, nella lista degli operatori autorizzati disponibile sul sito www.digitalpet.it, in Umbria sono appena 30 gli iscritti sui 3551 a livello nazionale. Ancora non censite invece le strutture dove è possibile praticare gli interventi assistiti con animali. I corsi di formazione che partiranno sulla Rupe rappresentano dunque un'opportunità anche lavorativa come è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione dal presidente del Csco, Matteo Tonelli,dal coordinatore del comitato scientifico del Cersal, Marco Cristofori, e da Elisa Marceddu, componente della segreteria scientifica della Fondazione Csco.

I CORSI Anziani e bambini disabili sono i principali fruitori degli "Interventi assistiti con animali" che comprendono la la Terapia Assistita con Animali (TAA), finalizzata alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale, rivolta a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali o plurime, di qualunque origine, l’Educazione Assistita con Animali (EAA), intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere  l’inserimento sociale di persone con difficoltà, contribuendo a migliorarne la qualità della vita ed a rinforzarne l’autostima, e l’Attività Assistita con Animali (AAA), intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione, attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale. Gli interventi assistiti con animali - è stato spiegato - prevedono il coinvolgimento di un'équipe multidisciplinare composta da figure professionali ed operatori in possesso di conoscenze e competenze specifiche acquisite attraverso un percorso formativo che comprende un corso propedeutico, un corso base ed un corso avanzato. L'iter formativo di ogni singolo soggetto deve essere completato in un arco di tempo non superiore a quattro anni. In particolare per tutti gli interventi assistiti con animali è prevista la presenza di un medico veterinario esperto e un coadiutore dell’animale. Per la TAA e l’EAA, inoltre sono previsti un responsabile di progetto ed un referente d’intervento. Per le AAA, infine, è necessario un responsabile d’attività. Il corso propedeutico (21 ore di lezione in aula) che partirà a settembre al Centro studi è comune a tutte le figure professionali coinvolte e fornisce nozioni di base sulla relazione uomo−animale, sugli aspetti deontologici, sulla normativa nazionale ed i contenuti delle linee guida. Consente inoltre di approfondire le conoscenze sul ruolo dell'équipe e sulle responsabilità delle diverse figure professionali e degli operatori. Tre i corsi di base che saranno successivamente attivati: quello di 56 ore per il coadiutore dell’animale (asino, cavallo, cane), il corso base per medici veterinari (40 ore), il corso base per responsabili di progetto e referenti d’intervento TAA ed EAA (40 ore). Infine il corso avanzato per un totale di 120 ore, delle quali 72 in aula, 32 di esperienza pratica, 16 di visite guidate, che completa il percorso". 
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