Alla fine, dopo una giornata a dir poco convulsa, all’ora dell’aperitivo serale (19.03) l’Azienda ospedaliera ha battuto un colpo sulla rottura della Pet-tac. Una rottura definitiva come anticipato ieri su queste colonne: non si trovano più pezzi di ricambio del macchinario che veleggia verso i 19 anni di attività e quindi la sanità regionale lavora per il piano B. Cioè l’utilizzo della Pet-tc fresca di attivazione all’ospedale di Foligno, ma solo di pomeriggio.
LA RISPOSTA
Ecco quello che spiega il Santa Maria della Misericordia nella nota: «La Direzione dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, a seguito del fermo macchina della pet tac causato dall’impossibilità di reperire un pezzo del macchinario, si è immediatamente attivata con l’Usl Umbria 2 per permettere ai pazienti di effettuare l’esame all’ospedale di Foligno grazie ad un accordo che sancisce la forte integrazione con il territorio». Un piano che era noto e che il dg della sanità regionale Massimo D’Angelo aveva chiesto ai responsabili dei reparti interessati di Asl 2( per l’ospedale di Foligno) e Perugia entro il 15 maggio scorso. Insomma, che la Pet-tac (è la quarta volta da maggio che si ferma) potesse rompersi definitivamente era ampiamente previsto. Ma, per esempio, la delibera per il via libera all’affidamento lavori per i nuovi locali che ospiteranno la nuova Pet-tc è solo di fine agosto.
IL TRASFERIMENTO
«Il piano messo a punto dalla Direzione- continua la nota dell’Azienda ospedaliera- prevede che, in caso di necessità, sia il personale medico, infermieristico e tecnico dell’Azienda ospedaliera ad effettuare l’esame, sui propri pazienti, a Foligno». Quindi il Santa Maria della Misericordia pagherà la trasferta al personale. E dovrà mettere a bilancio anche i costi del trasferimento dei malati ricoverati a Perugia che dovranno andare a Foligno, destinazione per cui dovrà essere organizzato anche il trasporto del radiofarmaco.
I TEMPI
Intanto, spiega la nota dell’Azienda ospedaliera, procedono i lavori per l’installazione della nuova Pet-tac nei locali della Medicina Nucleare del Santa Maria della Misericordia che termineranno entro gennaio 2024. «Questa nuova sistemazione (attualmente la Pet-tac è situata al blocco F del piano – 2) permetterà-continua la nota del Santa Maria della Misericordia- un aumento dei volumi dell’attività di circa 6/12 esami a settimana con la collaborazione del personale della Medicina Nucleare e l’integrazione tra le strutture di Radiologia, Radioterapia Oncologica, Fisica Sanitaria e Reparti di degenza. Grazie alla collocazione della macchina prossima a tali strutture, si faciliterà anche il trasporto dei pazienti degenti». A oggi la Pet-tac ormai fuori uso si trova al piano meno uno del blocco P.
LA PETIZIONE
Dalla nota si evince che saranno i lavori edili (quelli da 441 mila euro) a terminare entro gennaio. Poi ci sarà da montare e collaudare il nuovo macchinario. Gli esperti spiegano che serviranno almeno 45 giorni. Quindi si arriva sul filo della primavera per ridare all’ospedale di Perugia una Pet-tc nuova che è utilizzata anche da pazienti di Città di Castello, del Trasimeno e dell’Eugubino che dovranno andare per mesi a Foligno. A ieri a Foligno ancora non avevano visto i pazienti in arrivo da Perugia. Radio corsia racconta che sta partendo una raccolta di firme per chiedere di fare presto nel riattivare una Pet-tc al Santa Maria della Misericordia.
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 07:00
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