Pesca e Fantabattello, l'inclusione
dei centri per minori è all'aria aperta

Pesca e Fantabattello, l'inclusione dei centri per minori è all'aria aperta
di Lor. Pul
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Giovedì 20 Maggio 2021, 17:26 - Ultimo aggiornamento: 19:02

Pesca, escursioni e battelli. Per i bambini del progetto domiciliare minori con disabilità le attività si svolgono outdoor. Primo appuntamento al Garden Lake in località San Faustino di Narni. 'A pesca con un nuovo amico' è il nome del progetto promosso tramite il bando del Comune di Terni finanziato dal FSE inclusione sociale e lotta alla povertà. Al trofeo di pesca a coppie hanno preso parte, guidati dagli esperti pescatori della sezione Pesca del Circolo Lavoratori Terni, bambini e ragazzi dell'Istituto comprensivo De Filis e 12 bambini dei Centri gestiti da CoopSociale Actl e CoopSociale Alba con i rispettivi educatori. Il secondo appuntamento si è svolto sabato sulle acque del Lago di Piediluco con il Fantabattello. Le attività promosse in collaborazione con 165m-Servizi Turistici proseguiranno il 22 maggio con la visita naturalistica al parco della Passeggiata e il 29 maggio con l'escursione alla Cascata delle Marmore. Gioco e sport come occasione concreta di inclusione e di incontro con se stessi e con gli altri. Adalgisa Dante, responsabile settore minori di Actl, sottolinea l'importanza di svolgere attività inclusive all'aria aperta e in contesti naturali: «Uno degli obiettivi riguarda proprio l'estensione delle attività al di fuori delle sedi tradizionali. Le attività estive saranno all'insegna del principio di inclusione valorizzando ciò che il Comune e altre realtà territoriali offrono. In queste due mesi si è creato un ottimo clima di socialità all'interno dei gruppi. Si tratta di ragazzi che tra di loro non si conoscevano e che grazie alla pesca sportiva e al Fantabattello hanno vissuto un momento importante di ripresa e confronto. Si è creato un piacevole momento in cui le capacità di ognuno venivano messe a disposizione per il raggiungimento di uno specifico obiettivo». Il coordinatore del progetto Marco Peciarolo spiega i riflessi dal punto di vista motorio: «Parliamo di coordinazione oculo manuale e capacità manipolative, oltre alle abilità di deambulazione attraverso le asperità del terreno. Le occasioni di confronto e socializzazione proseguiranno attraverso uscite in città finalizzate alla conoscenza del centro cittadino e al trasferimento di competenze per attività in autonomia attraverso percorsi cognitivi e di orientamento. Altra importante fase del progetto sono le attività di acquaticità e psicomotricità in palestra, proposte presso Stadium piscine dello stadio e propedeutiche alla partecipazione dei minori alle attività estive che andranno avanti per tutto il mese di luglio e agosto». Per il delegato del Coni di Terni, Fabio Moscatelli: «Sport e condivisione ci ricordano, semmai ce ne fosse bisogno, il valore fondamentale del vivere insieme».

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