Dopo aver fatto accesso al palazzo, gli agenti hanno trovato chiari segni di bivacco e anche gli occupanti: si tratta di tre tunisini plurigiudicati con diversi precedenti, tra cui violenza sessuale a rapina.
I tre abusivi sono stati immediatamente trasportati in questura, probabilmente in attesa di essere espulsi.
L’immobile, da tempo dismesso e utilizzato spesso come covo e dormitorio per spacciatori e irregolari, è stato in passato oggetto di una serie interventi, anche imposti alla proprietà con ordinanze, per permettere sia il recupero delle condizioni di sicurezza che, dove possibile, il decoro dello stabile.
L’ennesimo luogo che offre riparo a malintenzionati e probabilmente utilizzato anche come covo dello spaccio che opera nell’ombra di un quartiere, quello di Fontivegge, che da molto tempo denuncia uno stato di degrado e abbandono. Per impedire nuove intrusioni di ospiti malintenzionati dall’esterno, dopo il blitz è intervenuto il cantiere comunale che ha rapidamente, e nuovamente, chiuso permanentemente tutte le aperture, come porte o finestre.
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