Perugia, un piano per adeguare
sette semafori per i non vedenti

Perugia, un piano per adeguare sette semafori per i non vedenti
di Riccardo Gasperini
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Sabato 10 Novembre 2018, 16:51
PERUGIA - Un piano di ammodernamento di 7 impianti semaforici per adeguarli alle esigenze dei non vedenti. E’ quello messo nero su bianco dagli uffici dell’unità operativa Mobilità e infrastrutture del Comune, che ha affiancato alle necessità messe sul piatto dalle associazioni di categoria il miglioramento degli impianti anche guardando alle capacità della gestione dei flussi di traffico degli stessi. Questo perché «la mobilità urbana si sta modificando con ritmi non sostenibili con tecnologie obsolete». Anche da qua, nell’ambito del nuovo Piano della mobilità sostenibile, l’esigenza di mettere mano ad alcuni degli impianti semaforici dotandoli, fra le altre cose, di nuovi regolatori con tecnologia remotizzabile, nuove lampade led, ma soprattutto dispositivi acustici, percorsi tattili e strisce pedonali e barre stradali d’arresto in materiale termoplastico rinfrangente.
LA MAPPA DEI SEMAFORI Sette zone della città. E’ ricca la mappa dell’intervento che tira in ballo centro storico, la fascia che lo circonda e non solo. In lista ci sono gli impianti in piazza Fortebraccio, via delle Caravelle, via Arno, via San Girolamo, piazza Monteluce, l’area dei Tre Archi e via Campo di Marte. Sul fronte della dotazione per ipovedenti e non vedenti, il principale intervento riguarda la dotazione dei dispositivi acustici in corrispondenza delle paline in entrambi i sensi di marcia ed i percorsi tattili Loges, con rilievi percepibili anche sotto i piedi.
I TEMPI E I COSTI C’è un piano per la copertura dei fondi necessari e per la durata dell’intervento, che permetterà ai non vedenti di superare le intersezioni semaforiche in sicurezza grazie al doppio ausilio acustico e tattilo-sensoriale. La durata complessiva stimata per il completamento delle lavorazioni da cronoprogramma di progetto, come riporta la documentazione, risulta pari a 120 giorni. E’ previsto che la conclusione dei lavori avvenga entro il 31 ottobre 2019. Dunque poco meno di un anno per una svolta significativa in termini del raggiungimento di uno degli obiettivi del piano per una città accessibile a tutti, che rientra fra le linee programmatiche dell’amministrazione. Sul fronte costi il Comune ha fissato coperture ma anche la partecipazione ad un bando per la realizzazione di attraversamenti semaforici adeguati alle esigenze dei non vedenti emanato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Il bando, per i progetti di comuni tra 60 e 250mila abitanti, prevede il finanziamento massimo del 70% dell’importo totale (massimo 60mila euro nel caso perugino). Il Comune, che ha stimato il costo del progetto in 130mila euro, ha già deliberato di sostenere la quota di costi che non risulterà coperta dal finanziamento statale.
IL PRIMO INTERVENTO Tornando al capitolo dei tempi per la realizzazione del piano che va incontro alle esigenze dei cittadini disabili (troppo spesso alle prese con zone della città piene soprattutto di barriere architettoniche) che di fatto riconnetterà aree di quartieri oggi interrotte dalle intersezioni, il primo giro di vite riguarderà piazza Fortebraccio, con la posa in opera della pavimentazione tattile e il successivo montaggio apparati acustici e luminosi. Ogni mini cantiere avrà la durata di circa 10-12 giorni.
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