PERUGIA - Tornano le botte in centro storico. E c'è chi è pronto a scommettere non sia un caso, ma la conseguenza del ritorno della bella stagione con il contemporaneo volgere al termine della stagione di molti locali. Con l'acropoli che torna ad essere la meta preferita di migliaia di giovani e giovanissimi.
La cronaca, prima di tutto. Due ragazzi, 25 anni uno e poco più di 20 l'altro, hanno fatto accesso nella notte tra sabato e domenica al pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria della misericordia. Stesso orario, intorno alle 2.30 del mattino, e stesso luogo di partenza: pieno centro. Altro elemento comune: sono entrambi di nazionalità argentina. Uno dei due ha riportato una prognosi di trenta giorni, dopo che un pugno gli ha spaccato il naso. Un altro invece solo qualche giorno, probabilmente a causa di una testata che lo ha colpito al labbro. Entrambi hanno raccontato di essere stati aggrediti, ma secondo quanto si apprende avrebbero partecipato a una rissa scoppiata nel cuore della città. Questa almeno l'ipotesi su cui starebbero lavorando gli agenti della squadra volante. Non è da escludere che tra le persone coinvolte inoltre possano esserci anche dei minori.
Di contro, le cronache notturne raccontano come il week end nella zona di Fontivegge sia stato sostanzialmente tranquillo.
PANICO AL PRONTO SOCCORSO
Sabato sera, a seguito di chiamata al 112, gli agenti del commissariato di Assisi, sono intervenuti in ospedale per una persona molesta all’interno del pronto soccorso. Gli agenti hanno preso contatti con il personale sanitario secondo cui una donna, dopo essere stata visitata, era stata informata che nel rispetto della normativa vigente avrebbe dovuto pagare il ticket per la prestazione. Tale richiesta ha fatto andare in escandescenza la paziente che ha reagito sottraendo della documentazione, creando scompiglio all’interno dell’ufficio. Nonostante gli inviti a restituire quanto preso, la donna non ha desistito, con il medico che si è visto costretto a richiedere l’intervento della polizia. La donna, cittadina ecuadoriana di 41 anni, è stata allontanata.