Perugia, sulla cura del verde appello al Comune: «Ancora molto da fare»

Perugia, sulla cura del verde appello al Comune: «Ancora molto da fare»
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 10 Maggio 2023, 11:05
PERUGIA - «Nonostante timide aperture delle istituzioni» e una «sensibilità aumentata che ha portato ad una maggiore attenzione», sul verde «c’è ancora molto da fare». Così due realtà ambientaliste, Coscienza Verde e Comitato Ginkgo Biloba, scrivono a palazzo dei Priori con una lettera aperta al sindaco Andrea Romizi, cui viene chiesto un incontro «per avere delle risposte e fare proposte». Risposte e proposte «che si potevano avere e presentare formalmente, se si fosse resa applicativa la Consulta del verde, approvata dal consiglio comunale all’unanimità quasi due anni fa e ancora chiusa nel cassetto». Questo uno dei temi sollevati ad un anno e mezzo dalla petizione «da noi proposta per una ottimale gestione del verde pubblico». Parte dei punti il 25 ottobre 2021 furono approvati: il disco verde scattò per il punto 1, che comprendeva piano del verde, censimento del verde, regolamento del verde e la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato. «La seconda richiesta: chiusura del bilancio del patrimonio arboreo sempre in positivo», fu anch’essa approvata all’unanimità. Così come la terza richiesta: «Promozione della giornata internazionale degli alberi (21 novembre) e attività di educazione ambientale». Respinte le ultime due: giardinieri di quartiere e istituzione di un osservatorio della gestione del verde pubblico come organo di informazione, co-progettazione, costruzione e promozione delle politiche del verde. «Si riteneva erroneamente che fosse una copia della già approvata all’unanimità Consulta del verde». «Continuiamo a sperare che possano, magari concertate e approfondite insieme, essere prese di nuovo in considerazione». Ma lo scopo della lettera aperta è diverso: le due realtà fanno notare che «le richieste approvate quasi due anni fa, non hanno ancora avuto un riscontro applicativo o meglio non ne conosciamo quali siano stati gli sviluppi». «Ci riferiamo al Piano del verde, Censimento del verde, un albero per ogni nuovo nato e Consulta del verde. Soprattutto se fosse stata  operativa quest’ultima, avrebbe consentito una maggiore partecipazione dei cittadini, sia in senso informativo che consultivo, per diritto e non per gentile concessione, alle problematiche del verde da affrontare in questo periodo. Ci riferiamo soprattutto alla pineta di Ponte Felcino, al patrimonio arboreo da sacrificare per il Bus Rapid Transit, al progetto di manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo deliberato il 23 novembre 2022, eccetera». Da qui la richiesta di un incontro per fare il punto sui tanti temi del verde.
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