Per mesi gli investigatori hanno seguito le tracce dei due albanesi, con intercettazioni telefoniche e acquisizione dei tabulati dai quali è emerso quello che gli investigatori considerano un costante contatto con assuntori di droga. Secondo quanto emerso dagli accertamenti dopo avere fissato un appuntamento telefonico la cessione avveniva in maniera fugace in parcheggi o in zone limitrofe all'abitazione degli spacciatori.
Durante le indagini i militari hanno sequestrato svariate dosi di cocaina, che venivano cedute ad un prezzo di circa 70
euro l'una e ascoltato i vari acquirenti. L'attività di controllo ha permesso di fare luce su quella che è considerata una costante attività di spaccio di cocaina al dettaglio destinato ad utenti di varie età.
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