Perugia, torna l'incubo della movida selvaggia

Perugia, torna l'incubo della movida selvaggia
di Michele Milletti
2 Minuti di Lettura
Lunedì 23 Agosto 2021, 12:30

PERUGIA - Movida selvaggia, ci risiamo. Inevitabile che, dopo alcuni fine settimana di relativa “tregua” per la concomitanza del periodo principale delle vacanze, il fine settimana dopo Ferragosto col pienone in centro tornassero anche problematiche relative alla presenza di molti giovani il cui diritto a divertirsi a un certo della notte si scontra con quello al riposo di residenti e turisti.
Il fine settimana appena concluso ha così visto il riproporsi di alcune situazioni che in particolare tra i primi di giugno e la fine di luglio avevano creato molto malumore e spinto chi vive in certe zone dell’acropoli a protestare con forza contro i volumi altissimi del popolo della notte fonda, l’imbrattamento di muri e auto e alludendo ancge una situazione generale «potenzialmente critica» sotto il profilo dell’emergenza sanitaria in corso.
Poi ecco la riproposizione di qualche evento e sagra, le vacanze, ecco i giorni di ferie a cavallo di Ferragosto e le cose per un due-tre week end sono filate abbastanza lisce. Ora, con la fine di agosto, si registra un ritorno delle situazioni problematiche. Al punto che le forze dell’ordine sono dovute nuovamente intervenire in centro su richiesta dei residenti.
È successo nella notte tra sabato e domenica, con telefonate al 113 per richiedere l’intervento di una volante soprattutto nella zona tra piazza Danti, via Bartolo e piazza Ansidei. Insomma, in quella che è l’area più difficile del centro sotto questo profilo per via della presenza di tanti gruppi di giovani e giovanissimi a far serata fino a notte fonda. Le richieste, secondo quanto si apprende, hanno riguardato soprattutto l’aspetto rumoroso della movida: urla e schiamazzi che, soprattutto abbondantemente dopo l’una del mattino, hanno evidentemente rappresentato un serio problema per il riposo di molti residenti.
Inevitabile, dunque, la chiamata alle forze dell’ordine e in particolare alla polizia per provare a far cessare i rumori considerati eccessivi dalla strada e permettere così alle persone di dormire. Rumori e problematiche sicuramente resi ancora più gravi e difficili dal ritorno del gran caldo dopo qualche giorno di temperature più fresche: gran caldo che ha di conseguenza significato anche il tenere aperto qualche finestra per combattere l’afa, con la conseguenza di rumori ancora più alti e insopportabili.
Sempre stando a quanto si apprende, l’intervento delle forze dell’ordine ha permesso un ritorno della situazione ad una relativa calma, ma è evidente come il rischio per i prossimi fine settimana che questioni e problematiche relative alla movida senza controllo possano riproporsi in tutta l’evidenza di qualche settimana fa è assolutamente concreto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA