Perugia, prigionieri nel garage per colpa del branco di cinghiali

I cinghiali fotografati dai residenti nella zona della Pallotta
di Egle Priolo
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 06:50

PERUGIA - Prigionieri nelle proprie auto o nei garage. Per un branco di cinghiali che razzolano tranquillamente nello spazio verde davanti al loro condominio. Via della Pallotta e dintorni, praticamente centro storico, non certo qualche sperduta abitazione nelle macchie sui colli intorno alla città.

L'assalto dei cinghiali è andato in scena l'altro giorno intorno all'ora di pranzo. Una situazione che i residenti di varie zone della Pallotta vivono da tempo, specie quelle più vicine ai parchi che costeggiano il centro storico.
Cinghiali in libertà e la sensazione di profonda insicurezza. Perché anche se sembrano ormai abituati alla presenza degli esseri umani, purtroppo può bastare pochissimo a renderli particolarmente aggressivi, con il senso di pericolo avvertito dagli animali che li porta ad attaccare, grandi e bambini.
Per questo, alcuni residenti nella condominio circondato dai cinghiali, oltre a starsene al sicuro nelle proprie auto o all'interno dei garage hanno voluto filmare quanto stava accadendo per condividere il tutto nella chat condominiale e tra i parenti, per invitarli all'attenzione. Perché, esattamente come accade per i furti, il controllo di vicinato può essere determinante per evitare guai peggiori a quello, già elevato, di avere animali selvatici e di dimensioni importanti a pochi metri da casa.

Se non direttamente negli spazi condominiali.

L'AGGRESSIONE
C'è anche chi il tu per tu con i cinghiali l'ha vissuto in modo spaventoso. E cioè a scappare dopo essersi reso conto di essere stato puntato dall'animale. Quasi una vera e propria corrida. È successo qualche giorno fa, sempre nella zona tra la Pallotta e via San Girolamo, nell'area che si affaccia sul parco di Santa Margherita. Erano da poco passate le 18 quando un uomo, uscendo da un edificio per andare verso la propria auto, si è reso conto di essere letteralmente finito nel mirino di un grosso cinghiale che in pochi secondi è diventato particolarmente minaccioso cercando di caricare il povero residente che ha trovato riparo all'interno dell'edificio stesso. Secondo quanto raccontato, sembra che il cinghiale fosse una femmina incinta alla ricerca di cibo e dunque potrebbe aver agito attaccato per la paura di mettere a repentaglio le piccole vite che porta in pancia.
Insomma, massima attenzione dal momento che ci si trova di fronte ad animali che possono diventare impetuosi. Una problematica che continua a riguardare non solo via della Pallotta e dintorni ma anche tutta l'area fino a Prepo e al versante di via Settevalli.

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