Iniziativa che ha coinvolto tutte le squadra mobili per la localizzazione, in Italia e all'estero, dei ricercati. A Perugia
ha impegnato in particolare la sezione criminalità organizzata e catturandi della squadra mobile diretta dal vice questore aggiunto Piero Corona.
Il risultato ottenuto nel capoluogo umbro - sottolinea la Questura - è considerato significativo di quanto sia attenta,
analitica e capillare la costante attività di monitoraggio svolta dagli investigatori della mobile (diretta da Marco Chiacchiera) nell'individuare e catturare soggetti sui quali pendono provvedimenti ormai definitivi. L'operazione è stata coordinata a livello provinciale dalla squadra mobile, ma condotta anche dall'Upgsp, dai commissariati nonché dalle altrearticolazioni.
Tra i catturati, quattro sono italiani, due di Foligno e due di Perugia, due gli albanesi, tra cui la giovane «basista»dell'omicidio di Cenerente, mentre il resto per la maggior parte sono tunisini.
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