Perugia, Piedibus si rimette in marcia:
la socialità riparte fra arte e sicurezza

Uno dei momenti di inaugurazione dei cartelli donati dall'artista Francesco Quintaliani al Piedibus del Ben Essere
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 19 Giugno 2020, 15:07
PERUGIA - Una «ripartenza molto attesa» all’insegna della «socialità in sicurezza». E pure dell’arte. Si è rimesso in marcia giovedì 18 giugno il Piedibus del Ben Essere con un evento speciale lungo gli orti e giardini delle farfalle della zona di Monteluce e del parco Santa Margherita. Con le mascherine, igienizzante per mani e distanziamento oramai d’ordinanza, i camminatori di varie linee cittadine, con il gilet ad alta visibilità, sono tornati ad assaporare il piacere dello stare insieme all’aria aperta. Anche così torna a stringersi la rete della socialità e della promozione della salute che da tempo ha creato il Piedibus un po’ in tutti i quartieri perugini e non solo.

CARTELLI SPECIALI Quella di giovedì, prima passeggiata del dopo lock down, è stata l’occasione per inaugurare alcuni cartelli che l’artista perugino Francesco Quintaliani ha donato al Piedibus. Tanti colori e soprattutto persone fra le farfalle, lo spirito degli angoli che sono stati realizzati dai volontari anche a Monteluce, strappando dei punti in abbandono al degrado e restituendoli alla natura con grande cura. Dal Comune, rappresentato dall’assessore Edi Cicchi, una proposta: «Sarebbe bello se questi cartelli fossero installati nei luoghi del Piedibus, per renderlo ancora più evidente». Intanto sono arrivati quelli installati alla palazzina Neri del parco Santa Margherita e all’angolo delle farfalle di Monteluce (zona chiesa), inaugurati dall’artista e da Erminia Battista, anima del grande progetto Piedibus che punta a migliorare la salute e la socialità favorendo il contatto con l’ambiente.

VOGLIA DI RIPARTIRE A salutare i partecipanti, circa una cinquantina, c’erano il direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Usl 1 Giorgio Miscetti, il responsabile del servizio Igiene e Sanità pubblica dell’Usl 1 Massimo Gigli ed Elisabetta Rossi, responsabile servizio igiene mentale Usl 1. «Rivedere persone su un prato per passare del tempo in maniera salutare e felice, non può che fare piacere», ha detto Miscetti mentre Gigli, nello spiegare le regole per la ripartenza del Piedibus (è stato messo a punto un preciso protocollo per uno svolgimento in tutta sicurezza fra uso delle mascherine, gel per le mani e distanziamento interpersonale), ha invitato tutti a favorire la ripresa della socialità «stando insieme ma con la giusta attenzione e il giusto buon senso». È proprio questo lo spirito del Piedibus che giovedì, con le linee di Santa Lucia, Ponte San Giovanni, Madonna Alta, Villa Pitignano e Monteluce, è tornato in movimento. Nei giorni scorsi, alcuni volontari erano già tornati operativi per la cura degli angoli delle farfalle e quello di Monteluce, dopo il danno ad alcune piante come raccontato su queste colonne, è stato nuovamente sistemato.
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