Perugia, partito il piano anti degrado
per rilanciare il parco Sant'Angelo

Perugia, partito il piano anti degrado per rilanciare il parco Sant'Angelo
di Riccardo Gasperini
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Venerdì 10 Luglio 2020, 12:34
PERUGIA - Scacco al degrado per fare posto a eventi e socialità. Comincia ad entrare nel vivo il rilancio del parco Sant’Angelo, la grande area verde dove la soluzione ai problemi arriva più che altro dal mondo dell’associazionismo. Ha preso infatti il via grazie ai cittadini volontari la pulizia, o meglio la rimozione dei rifiuti, all’interno della vecchia struttura adibita a chiosco, nell’anfiteatro. Il percorso è quello pensato da tempo: rimuoverla per fare posto ad un nuovo chiosco. Perché quello spazio diventerà presto il cuore delle iniziative di rilancio del parco.

IL RILANCIO A fare da base a tutte le iniziative c’è il grande progetto T.Urb.Azioni - Azioni Urbane con il turbo promosso dall’associazione Ya Basta, cui hanno aderito altre realtà e tanti cittadini. Alcuni di loro hanno cominciato a rimboccarsi le maniche, in accordo con il Comune, per svuotare quella struttura da anni in totale abbandono e punto di ritrovo per lo spaccio (una situazione peggiorata nel periodo dell’emergenza Covid, come segnalato anche da residenti della zona che attendono da anni il giro di vite sul degrado). La struttura verrà rimossa e sostituita con un nuovo chiosco. Tutto dovrebbe essere portato a termine entro poco tempo, perché stanno per arrivare i primi eventi. Intanto spariscono i primi rifiuti, che grazie alla sinergia con il Comune verranno rimossi da Gesenu in questi giorni. Poi scatterà lo smontaggio vero e proprio del box. C'è attenzione anche alla situazione del viale principale di accesso al parco, dove serve mettere mano per consentire l'accesso in sicurezza.

GLI APPUNTAMENTI In attesa che l’area venga assegnata in convenzione nell’ambito del progetto Futuro nel verde (fino a quel momento i progetti da realizzare grazie ad una raccolta fondi non potranno entrare nel vivo), prendono forma i primi eventi. Anzi, uno che sta mettendo in rete tutto il quartiere, è già attivo. Il centro estivo Turbo Kids, cui partecipano 14 bambini accompagnati da educatori e residenti, impegnati nel raccontare la storia del territorio. Appoggiandosi alle varie realtà del quartiere, è nata una bella rete che marca ancora di più la voglia di rilancio di quella fetta di città. A breve spazio anche ai primi appuntamenti, come quello di domenica 26, una giornata (dal pomeriggio alla sera) dedicata alle performance musicali. Un modo per ricominciare a fare eventi per tutti in quell’area, scelta anche per proporre, questo dal 31 luglio, l’evento Sagra del Cinema 2020. Di che si tratta? Del cinema itinerante, a ingresso gratuito, promosso da Sagra del Ciname con Ya Basta e in collaborazione con il Comune-assessorato alla Cultura. Venerdì 31 alle 21,30 ci sarà Il grande salto, sabato Bangla e domenica Wall-E. Ma non è finita. «A settembre – spiega al Messaggero Laura Travaglia – ci sarà anche il Festival delle radio indipendenti. Un evento che era previsto per maggio, slittato appunto a settembre». Non mancano insomma le occasione per ridare impulso alla socialità nel parco Sant’Angelo, che dopo anni di problemi comincia a cambiare pelle. Presto prenderanno forma anche i progetti di riqualificazione che, sulla base della cifra raccolta con il crowfounding, verranno avviati secondo le priorità che indicheranno gli stessi cittadini.
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