Perugia, la squadra degli avvocati decolla in ritardo: compagnia area condannata

La squadra di calcio degli avvocati perugini
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Giovedì 5 Dicembre 2019, 18:21
PERUGIA - Mai far decollare in ritardo una squadra di calcio composta da soli avvocati. Il minimo che può capitare è vedersi fare causa. Perdendola pure. I fatti risalgono al giugno 2018. Lo Ius Perusia Andrea Castellini (storica squadra di calcio dell’Ordine degli avvocati di Perugia) affronta la consueta trasferta internazionale. Dopo aver espugnato, tra le altre, Praga, Valencia, Berlino e Barcellona, la compagine umbra dei legali-calciatori era attesa dagli omologhi del Collegio de Abogados de Madrid (uno dei più numerosi e prestigiosi di tutta Europa). Quindi, volo per Madrid con partenza da Firenze con compagnia di bandiera spagnola, Iberia Airlines.
Qui succede l’imprevisto, purtroppo non infrequente nel trasporto aereo: tutti i componenti dello Ius Perusia, pur essendosi tempestivamente recati presso lo scalo fiorentino, non vengono chiamati per l’imbarco. O meglio, non avviene alcun imbarco. Nessuna informazione e tanto meno assistenza viene data loro così come a tutti gli altri passeggeri dello stesso volo. Si sparge la voce, poi rivelatasi infondata, che il volo sia stato addirittura cancellato. Alla fine la squadra degli avvocati parte, ma l’arrivo a Madrid avviene con circa tre ore di ritardo.
La Compagnia aerea non va oltre le rituali scuse al microfono da parte del comandante. Ma la compagnia ignora che a bordo dell’aereo vi sono quasi 30 avvocati . Tornati in Italia, comincia a quel punto un vero e proprio braccio di ferro tra la Compagnia spagnola e l’avvocato Simone Marchetti, in rappresentanza dei suoi colleghi passeggeri. La vertenza si è conclusa con la sentenza del Giudice di Pace di Perugia nr. 299/2019 che, accertando il ritardo lamentato dai passeggeri, ha obbligato la Compagnia aerea al dovuto risarcimento, oltre che alla refusione delle spese legali.
«Secondo la normativa in vigore - spiega l’avvocato Simone Marchetti - il risarcimento, in caso di ritardo aereo superiore alle tre ore, spetta in automatico; ovverosia anche se il passeggero non è in grado di provare e documentare un particolare danno subito. Sono molto soddisfatto perché, a fronte della strenua resistenza opposta dalla Iberia Airlines, tutti i miei assistiti/colleghi hanno ottenuto un giusto risarcimento».
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