Perugia, la nuova follia: corse clandestine nei parcheggi

I controlli della polizia a Perugia
di Egle Priolo
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Lunedì 23 Gennaio 2023, 07:37

PERUGIA - Auto che sgasano, frenate improvvise. Lo stridio di qualche testacoda. E poi il rombo dei motori, che ruggisce tra acceleratore e frizione e poi azzanna la strada. Rumori notturni che già da questa estate in tanti hanno segnalato e che si traducono in una cosa sola: corse clandestine.

È per questo che, nell'ambito dei controlli contro la movida selvaggia, la polizia di Perugia, lo scorso fine settimane, si è impegnata nei controlli dei parcheggi delle aree commerciali dove in passato erano state segnalate sfide ad alta velocità e manovre pericolose a bordo di “muscle car”. Letteralmente “auto muscolose”, una definizione colorata per identificare auto ad alte prestazioni, magari truccate per riuscire ad affrontare e vincere le corse per la città. Con le vie di alcune zone che diventano circuiti automobilistici come nei film. Non si sa se l'iconografia riprenda anche la giovane con gonna svasata da pin up che abbassa il fazzoletto per dare il via ai piloti improvvisati, ma di certo si tratta di un fenomeno che esiste. Come dimostra lo stesso impegno della questura per contrastarlo, tramite proprio i controlli interforze organizzati nel weekend.
Un fenomeno, appunto, raccontato dal Messaggero già da questa estate, dopo aver raccolto le segnalazioni di alcuni residenti che raccontavano di gare di velocità tra giovani e giovanissimi (quindi spesso anche neopatentati) a bordo di potenti auto ma anche di scooter.

Le maggiori segnalazioni sono arrivate da Ponte Felcino, dalla zona industriale e quindi di notte sicuramente poco frequentata, ma anche da San Sisto. Con il viale principale, un drittone in discesa che evidentemente invita al rischio, raccontato come circuito non solo di chi mette in pericolo la propria incolumità, ma anche quella di chi possa avere ipoteticamente la sfortuna di trovarsi suo malgrado coinvolto in una sfida del genere. Con il dubbio, magari, che dietro possano esserci anche scommesse e quindi un giro di soldi e non solo una botta stupida di adrenalina. «Sono delle vere e proprie corse – aveva confermato un residente – per lo più in macchina, qualche volta anche con gli scooter. Stando almeno a quanto vediamo dalle nostre finestre, si tratta di ragazzi giovanissimi. E se per caso alle due o alle tre del mattino provi ad affacciarti alla finestra e urlargli di farla finita ti offendono pure». Con le piste che magari nel tempo - proprio per evitare orecchie e occhi indiscreti - che adesso dalle strade si potrebbero essere spostate nei parcheggi dei centri commerciali in orari di chiusura. Ma la bandiera a scacchi adesso la sventolano le forze dell'ordine.

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