Perugia, incubo incendi nei condomini: residenti sentinelle in terrazzo

Uno degli otto incendi negli ultimi tempi
di Michele Milletti
2 Minuti di Lettura
Giovedì 22 Dicembre 2022, 07:10

PERUGIA - Il sollievo è tanto, ma la guardia resta alta. Specie per chi ha passato due notti con vigili del fuoco e polizia in pianerottolo e (comprensibilmente) ancora non è del tutto tranquillo. La notizia dell’individuazione, con un’indagine che ha visto in campo squadra mobile e squadra volante, del 47enne perugino accusato di due azioni dolose e nei confronti del quale i poliziotti stanno cercando di evidenziare eventuali responsabilità per altri sei incendi nei condomini, è stata accolta soprattutto dai residenti della zona intorno a via Guerra con grande sollievo. 
Sollievo che si è registrato anche nei condomini in centro (da via Baglioni a via Caporali fino all’Acquedotto) dove si sono registrati quattro incendi in tre settimane.
Ma, come detto, c’è ancora chi quel timore di essere nuovamente svegliato da fiamme e fumo fatica a mandarlo via e allora ecco che non più tardi della notte tra martedì e mercoledì si è registrato un “dispositivo” di controllo molto artigianale: occhi ben aperti in terrazzo, alla finestra, o magari all’esterno intorno al condominio, magari con la scusa di far fare un giretto serale in più al proprio cane. Un modo per controllare e magari passare una notte più tranquilla.
Questi sistemi di controllo, secondo quanto si apprende, sono stati frutto di un’organizzazione spontanea da parte dei residenti fin dalle ore immediatamente successive all’allerta scoccata con i due incendi consecutivi, la scorsa settimana nella zona di via Guerra, ma anche a seguito delle notizie degli altri incendi di natura molto probabilmente dolosa giunti dal centro e degli altri due eventi accaduti nelle vicine via Tilli e via Briganti un paio di mesi fa.
Insomma, una serie di situazioni ravvicinate nel tempo che hanno creato una comprensibile preoccupazione. Specie quando le fiamme e il fumo hanno interessato palazzi di cinque piani con famiglie costrette a passare due notti non solo sveglie ma anche all’esterno in attesa che i vigili del fuoco e la polizia spegnessero gli incendi e svolgessero tutti gli accertamenti del caso.
Sempre stando a quanto si apprende, proprio nel corso di questi due incendi della settimana scorsa alcuni residenti avrebbero segnalato agli agenti la presenza di una persona sospetta perché non residente in nessuno dei “civici” presi di mira: non è dato sapere se si sia trattato effettivamente del 47enne poi indagato, ma non è da escludere che qualche elemento testimoniale possa essere stato importante per gli investigatori, assieme alla visione delle telecamere di sicurezza.
Sempre in tema di autodifesa e prevenzione da situazioni di pericolo, da segnalare come sempre nella zona presa di mira nell’area intorno alla Cortonese c’è stata anche l’assunzione in qualche condominio di personale per la vigilanza privata e notturna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA