Perugia, guerra delle merendine al liceo Mariotti. Il Tar riassegna l'appalto

Raffaele Potenza presidente del Tar
di Luca Benedetti
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Sabato 20 Maggio 2023, 07:30
Al liceo classico “Mariotti” va in scena la guerra delle merendine. Guerra che nasconde una sorta di derby in tema di distributori automatici tra la perugina Liomatic Spa e la ternana Venturi Vending srl.
La Venturi Vending ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale per l’assegnazione dell’appalto relativo al servizio della somministrazione di bevande (calde e fredde) e di snack mediante distributori automatici nella sede del prestigioso liceo guidato da Giuseppina Boccuto.
I distributori da gestire sono otto. Vince la Liomatic, la Venduti Vending viene esclusa, ma il Tar ribalta tutto e assegna l’appalto alla società ternana.
Il 17 dicembre scorso il liceo Mariotti, con un determina delle dirigente, ha disposto la pubblicazione a partecipare alla procedura negoziata per l’affidamento in concessione del servizio di somministrazione di bevande e snack con otto distributori automatici. Come hanno ricostruito i giudici amministrativi, cinque ditte vengono invitate a presentare le offerte. Le offerte poi dovevano essere valutate secondo criteri ben definiti che davano il punteggio massimo di cento. Naturalmente i liceo ha indicato i prodotti da inserire nell’offerta: dal caffè espresso, al caffè lungo, dall’acqua minerale naturale a quella frizzante passando per taralli, cracker, wafer e gallette di mais. Già il 19 gennaio la scuola, dopo che una delle concorrenti aveva inviato una richiesta di chiarimenti, si avvedeva di un errore nella procedura e spiegava come doveva intendersi un particolare passaggio della lettera d’invito alla selezione. 
Di fronte alle cinque offerte, la commissione, il primo febbraio scorso, ha esaminato le cinque offerte escludendo tre operatori, tra cui la Venturi Vending che non avevano presentato alcun documenti di dettaglio riferiti ai prodotti indicati dal Mariotti. Cosa che avevano fatto altri due in gara, la Liomatic e la Methodo srl. L’offerta tecnica dei due concorrenti rimasti ha ottenuto il massimo punteggio; mentre la Liomatic aveva un’offerta economica migliore: una media dei prezzi di 47 centesimi e un contributo di seimila euro, contro l’altra ditta che aveva un valore medio dei prezzi di 60 centesimi e un contributo di 4.100 euro. A quel punto la Venturi Vending ha deciso di andare al Tar. Il collegio presieduto da Raffaele Potenza ha accolto le doglianze delle società con sede a Terni spiegando, tra l’altro, che il disciplinare di gara era «di interpretazione obiettivamente equivoca». Il Tra nell’accogliere il ricorso ha rimodulato la classifica con l’inserimento al primo posto della Venturi Vending che ha un prezzo medio più basso dei prodotti (trentasei centesimi) e un contributo più elevato: diecimila euro. Così il Tar ha ordinato al liceo di aggiudicare la gara alla ditta ternana. 
Tutto finito? Possibile che possa esserci un passaggio in Consiglio di Stato per la guerra delle merendine.
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