«Furti e un cucciolo preso a calci: qualcuno fermi quel ragazzo»

«Furti e un cucciolo preso a calci: qualcuno fermi quel ragazzo»
di Michele Milletti
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Martedì 9 Maggio 2023, 07:05 - Ultimo aggiornamento: 16:38

PERUGIA - «Fermatelo». Perché non solo sta commettendo furti, ma sta pure mettendo in pericolo una cucciola di simil maremmano, che vederla strattonata e presa a calci per la strada è qualcosa di insopportabile. Per questo via social si è scatenata una vera e propria catena di segnalazioni e condivisioni per fare in modo che qualcuno, magari le forze dell’ordine che si dice siano già sulle sue tracce, riesca a fermare questa escalation di violenza e degrado.
LA STORIA
Ecco i fatti. Da una settimana circa le chat, e in particolare quelle dei responsabili dell’associazione di volontariato “Sulle orme di Enea” che si occupa del recupero di cani maltrattati, sono piene di foto e segnalazioni di un giovane che dalla parlata viene definito del sud, con al guinzaglio un cucciolo di simil maremmano che versa in condizioni all’apparenza molto gravi. Non solo perché probabilmente ha bisogno di cure, ma anche perché è vittima continua di botte da parte di colui che dovrebbe esserne il padrone.
Tantissimi gli avvistamenti in questi giorni, a iniziare dalla stazione di Fontivegge per poi passare a varie zone del centro e in particolare nella zona di Sant’Ercolano, piazza Partigiani e fino all’imbocco della galleria Kennedy, dove pare che nel pomeriggio di domenica la cucciola sia stata per miracolo sfiorata da alcune auto mentre spaventata si muoveva a zig zag tra i mezzi. C’è chi ha pure tentato di fare manovra e portarla in salvo, ma poi si è accorto come un giovane l’avesse nuovamente messa al guinzaglio e con violenza strattonata via.

Addirittura gli avvistamenti sono arrivati fino alla stazione di Umbertide.

Ma non finisce qui, dal momento che nella zona di corso Cavour raccontano come nella notte tra domenica e lunedì sia riuscito ad entrare in negozio per rubare il fondocassa e abbia poi tentato un altro raid. Le telecamere lo hanno immortalato non solo nei furti ma anche nel prendere a calci il povero cucciolo. «Scene tremende» racconta chi ha visto le immagini che sono state immediatamente condivise proprio nel tentativo di individuare il giovane tossicodipendente e riuscire in qualche modo a fermarlo. 

Operazione purtroppo non facile, dal momento che l’uomo è in continuo movimento e pare che qualche giorno fa i carabinieri per pochi istanti non siano riusciti a fermarlo, dal momento che si è dileguato mentre stavano arrivando dopo aver ricevuto una telefonata. Ma il cerchio si sta stringendo, perché c’è un cucciolo da salvare. «Non date soldi per riscattare la cucciolotta – sottolineano dall'associazione – altrimenti si rischia di incitare gente come questa a prendere altri cani e a trattarli male per rimediare due spicci». Con i responsabili che per qualunque segnalazione rispondono al  339 63 90 998. 

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