Perugia, fuoco nel palazzo del Tar: paura in centro storico

I vigili del fuoco nell'intervento al palazzo del Tar a Perugia
di Egle Priolo
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Lunedì 5 Dicembre 2022, 12:18

PERUGIA - «Correte, sta andando a fuoco il palazzo del Tar». La richiesta di aiuto arriva intorno alle quindici: la domenica è piovosa e tipicamente invernale, ma quelle fiamme e soprattutto quel fumo che escono dal palazzo al punto di incontro tra via Baglioni e piazza Matteotti fanno salire immediatamente l’allerta. La prima richiesta d’aiuto alla polizia arriva da una ragazza, dipendente di un’attività commerciale proprio in piazza, che dopo aver finito il turno sta passando davanti al palazzo quando avverte l’odore fortissimo del fumo e di carta e plastica bruciata. Si affacciano anche i commercianti perché in pochi istanti l’odore è così forte che si sente dappertutto.

Nel giro di pochi attimi sul posto arrivano i vigili del fuoco e due volanti della polizia, dal momento che oltre alla sede del Tar e del tribunale del Riesame ci sono anche appartamenti in quel palazzo. I pompieri pensano anzitutto a spegnere le fiamme che si sono collocate nell’androne aperto del palazzo. Un’operazione che richiede qualche minuto ma che viene gestita dai vigili del fuoco in massima sicurezza. Nel frattempo i poliziotti ricostruiscono l’accaduto, mentre una pattuglia della polizia locale provvede a chiudere via Baglioni da piazza Italia per evitare l’ingorgo che già si sta creando e permettere anche a chi ha bisogno di uscire di fare manovra e percorrere via Baglioni al contrario.
La causa dell’incendio viene velocemente individuata in un qualcosa di infiammabile che è venuto a contatto con gli scatoloni e altri oggetti presenti proprio nell’androne del palazzo a seguito, pare, di alcuni lavori in corso di svolgimento in alcuni appartamenti. Potrebbe essersi trattato, ma tutti gli accertamenti sono ancora in corso, di un mozzicone di sigaretta buttato inavvertitamente da un passante.
L’operazione più delicata è stata quella successiva, quando i vigili del fuoco visto il gran fumo hanno indossato le maschere per salire nei vari appartamenti e valutare eventuali danni dovuti proprio al fumo.

Contestualmente, gli agenti della squadra volante avevano accertato il fatto che negli appartamenti stessi non ci fossero situazioni di pericolosità o la presenza di persone in difficoltà.

I CONTROLLI
A proposito di polizia e centro storico, anche nel fine settimana appena trascorso si sono svolti i controlli messi in campo dalla questura mediante pattugliamenti appiedati e automontati in tutte le aree del centro. Nello specifico i controlli hanno interessato piazza Danti, via Baldeschi, piazza Alfani, zona Porta Sole, le Scalette dell’Acquedotto, piazza Matteotti e piazza Braccio Fortebraccio, con l’obiettivo di scoraggiare i fenomeni legati agli schiamazzi e al disturbo della quiete pubblica e prevenire situazioni di degrado urbano. Nell’ambito dei servizi del fine settimana, sono state identificate 771 persone, controllati 257 veicoli e contestate 20 violazioni al codice della Strada. Sono stati, invece, 20 gli esercizi pubblici monitorati al fine di verificare la presenza di persone pregiudicate e per vigilare circa il rispetto del limite orario per la somministrazione di bevande alcoliche.

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