Il vincitore delle finali nazionali, chiuse nella notte di sabato a Perugia, rappresenterà l'Italia nell'edizione internazionale di Famelab, in Gran Bretagna, nell'ambito del festival della scienza di Cheltenham in programma dal 3 all'8 giugno.
Organizzata da Psiquadro e British Council in collaborazione con il festival di Cheltenham, l'edizione italiana ha avuto un giudice d'eccezione: l'astronauta Paolo Nespoli. «Saper comunicare in modo efficace è importantissimo e lo è ancora di più quando riguarda la scienza», ha detto l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea che per primo
ha raccontato la sua esperienza nello spazio usando Twitter.
Selezionato a Genova, Ferrigo ha gareggiato con altri 13 talenti scientifici selezionati a Milano, Trento, Trieste, Perugia, Napoli e Ancona: una gara avvincente nella quale tre minuti devono bastare a spiegare in modo chiaro a tutti qualsiasi concetto scientifico: è così che palline da tennis lanciate al pubblico aiutano a capire la spettrografia, una piccola cassettiera che rappresenta la memoria, un gerbillo di peluche spiega quanta scienza c'è nell'archeologia e una maglietta bicolore racconta l'effetto Doppler nelle stelle. Con Ferrigo hanno vinto Veronica Ruberti, selezionata a Trento, che si è aggiudicata il secondo posto raccontando il fenomeno dell'arto fantasma, e Riccardo Cucini, laureato a Firenze e selezionato a Trieste, che ha conquistato anche il premio del pubblico raccontando come un laser può aiutare a studiare la vita delle stelle.
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