PERUGIA - Dopo quasi due anni di pandemia con l’impossibilità di organizzare grandi eventi dal vivo, tornano ad animare la città le sonorità legate alla musica reggae, ska e afrobeat. Un vero fenomeno, che ormai da quasi due decenni rende il capoluogo umbro uno dei luoghi più attivi relativamente a questo genere musicale e domani sera, giovedì 4, un primo assaggio della stagione di appuntamenti andrà in scena al Café Timbuktu, in pieno centro storico: «In realtà non ci siamo mai fermati - spiega Dj Hen Ry, della Boots and Roots family - grazie agli eventi organizzati sulle piattaforme streaming, a partire da Twitch. In molti li hanno seguiti e questa visibilità ci ha permesso di trovare parecchie date già quest’estate. La pagina Facebook Reggae Perujah è cresciuta ed è diventata un vero e proprio riferimento per chi segue il genere». Una pagina, gestita da Rude Toto, che a settembre ha celebrato 10 anni di promozione e produzione eventi; come si legge in uno degli ultimi post “non ci siamo mai fermati e tra mille difficoltà siamo andati avanti, anche grazie a voi che ci avete sempre sostenuto. Ripartiamo dopo un'estate fantastica con tanti ospiti arrivati a Perugia da tutta Italia".
L’evento di domani sarà il primo appuntamento di World a Reggae, un nuovo format itinerante che porterà in vari locali della città i diversi sound dei dj's del collettivo, tra roots e rocksteady; in consolle saliranno Rude Toto, Dj Hen Ry, Manhali Sound e Livin Faya Crew. Gli stessi animeranno anche la serata in programma sabato al Rework Club, a partire dalle 18.30. Un evento straordinario che vedrà un live showcase travolgente di VirtuS, tra le voci più apprezzate del panorama reggae italiano in arrivo dalla Capitale. Il giovane artista di origini calabresi si era fatto notare già 10 anni fa con l’album “Waiting fi di album”, cantato completamente in patwa, lingua creola giamaicana. Oltre a VirtuS si esibirà dal vivo anche Ugolatalp, nome d’arte del musicista classe ’95 Riccardo Marsili.