Perugia, bloccate duemila dosi di droga dello stupro consegnata con il corriere

Perugia, bloccate duemila dosi di droga dello stupro consegnata con il corriere
di Michele MIlletti
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Giovedì 28 Ottobre 2021, 10:24

PERUGIA Gbl, nome in codice: droga dello stupro. Un solvente industriale per i cerchioni riconvertito in potentissimo stupefacente. Ne bastano poche gocce, diluite nelle bevande, per generare in chi le assume stati di confusione mentale e difficoltà motorie. Fino, appunto, a diventare vittima del malintenzionato di turno. Due litri di droga dello stupro sono stati bloccati e sequestrati dagli investigatori della squadra mobile, diretti da Gianluca Boiano, in un appartamento alla periferia cittadina. Un flacone, peso complessivo di due litri, che viaggiavano in maniera anonima all’interno di un pacco consegnato da un ignaro corriere a casa di un 45enne. Sarebbero diventati duemila dosi da spacciare, con centinaia di potenziali vittime.
LA CATTURA
Le indagini «avviate a seguito di attività info-investigativa volta alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno permesso di accertare come l’uomo fosse in attesa della consegna di più di 2 litri di droga dello stupro e di circa 40 grammi di varie sostanze stupefacenti di origine sintetica» rende noto la questura in un comunicato. Gli investigatori della squadra mobile hanno sorpreso l’uomo mentre riceveva la consegna a domicilio delle sostanze. «Le attività di perquisizione scaturite sia sulla persona che all’abitazione, hanno consentito di rinvenire all’interno dei pacchi in arrivo, 1 flacone da oltre 1 litro di GBL, o droga dello stupro, oltre 30 grammi di catinoni sintetici, e circa 7 grammi di cannabinoidi sintetici, oltre a materiale per il confezionamento dello stupefacente e un bilancino elettronico di precisione».
Per questo motivo, il 45enne è stato arrestato in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio. «Sono in corso approfondimenti investigativi, per individuare chi potessero essere gli acquirenti di queste particolari categorie di stupefacenti poco diffuse ma altamente pericolose per la salute; infatti, se è tristemente noto quali siano i pericoli correlati all’utilizzo del GBL, rimangono più oscuri quelli legati all’utilizzo dei cannabinoidi sintetici che, a dispetto dell’apparente natura vegetale, in realtà contengono sostanze chimiche altamente pericolose, ed infatti per la legge sono considerati alla pari di eroina e cocaina». A seguito della convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
MARIJUANA IN AUTO
Presenza sul territorio, non solo a Perugia ma anche in provincia.

Il questore Giuseppe Bellassai, appena arrivato, ha subito disposto controlli del territorio e nella zona di Città di Castello gli agenti del commissariato assieme ai colleghi del reparto prevenzione crimine hanno fermato trenta auto e identificato quaranta persone. Tra queste un ragazzo con all’interno dell’auto marijuana. È stato segnalato alla prefettura come assuntore.

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