È positivo ma va a pescare. La moglie chiama i carabinieri e lo fa denunciare

È positivo ma va a pescare. La moglie chiama i carabinieri e lo fa denunciare
di Egle Priolo
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Giovedì 20 Gennaio 2022, 07:30

PERUGIA - «Mio marito è positivo al Covid ma adesso è uscito di casa per andare a pescare, lo andate a cercare?». È quello che in pratica si sono sentiti dire i carabinieri al telefono da una donna che ha di fatto denunciato la fuga del marito dall'isolamento imposto per la sua contagiosità.

È successo martedì, quando i carabinieri della sezione Radiomobile del Nor della Compagnia di Perugia hanno denunciato due persone alle autorità competenti per l’inosservanza della normativa anti Covid. Tra loro, proprio l'uomo di trent'anni rintracciato nel pomeriggio di due giorni fa dai militari del Radiomobile, dopo che – seppur positivo al coronavirus e quindi in isolamento obbligatorio -, poco prima, si era allontanato dalla propria abitazione senza dare alcuna spiegazione e soprattutto senza alcun motivo valido. Una casa, nell'hinterland perugino, da cui ancora per qualche giorno non avrebbe dovuto allontanarsi: ma evidentemente la cattività imposta lo ha mal consigliato. I carabinieri, allertati dalla centrale operativa che aveva ricevuto appunto la segnalazione della moglie dell’uomo, si sono messi subito sulle sue tracce, riuscendo a individuarlo sulla riva del vicino fiume Chiascio intento a pescare. Il trentenne ha subito ammesso di essersi allontanato da casa in cerca di un momento di tranquillità e svago senza, tuttavia, pensare alle conseguenze del gesto.
Un gesto sconsiderato che gli è costato una denuncia, come accaduto alla donna trovata qualche ora prima a disattendere, come lui, l'obbligo di isolamento allontanandosi senza alcuna giustificazione dal luogo di quarantena. I carabinieri del Radiomobile, infatti, martedì mattina hanno rintracciato nella zona davanti la stazione di Fontivegge una donna di mezza età, positiva al Covid, che senza motivo e soprattutto senza l’autorizzazione dei sanitari, si era allontanata dal luogo del suo isolamento.

I militari, sempre dopo la segnalazione della centrale operativa, in meno di due ore, sono riusciti a individuare la donna, che camminava in via Settevalli. In questo caso, c'è stato più trambusto ed è stato necessario l'intervento dei sanitari del 118, prontamente allertati e giunti sul posto, per ricondurla, dapprima, alla calma e successivamente nel luogo stabilito per la sua quarantena. Entrambi sono stati denunciati.

I CONTROLLI
Al di là delle segnalazioni e delle denunce in famiglia, comunque, in tutta la regione proseguono i controlli delle forze dell'ordine per il rispetto delle misure volte a impedire la diffusione del Covid. Regole su assembramenti, mascherine al chiuso e green pass, che la maggior parte delle persone dimostra di seguire correttamente, ma qualcuno in giro che dimostra di dimenticare di essere ancora nel pieno della pandemia si trova. Come dimostrano anche gli ultimi numeri delle verifiche effettuate in alcune zone della provincia di Perugia sempre dai carabinieri.
I militari della Compagnia di Foligno, per esempio, nel corso degli accertamenti del rispetto delle misure volte a impedire la diffusione del coronavirus, nei giorni scorsi hanno controllato ben 67 esercizi commerciali e 158 green pass: nell'ambito di questi controlli sono state elevate cinque sanzioni amministrative per il mancato rispetto della normativa.
Situazione simile a Città della Pieve, dove i carabinieri della locale Compagnia hanno proceduto al controllo di 191 certificazioni verdi e 48 attività commerciali. Nel corso di questi accertamenti tre persone sono state sanzionate per il mancato possesso del green pass, in violazione alle normative vigenti.

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